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L'ex capo della security di Telecom e Pirelli, Giuliano Tavaroli, testimoniando al processo sui dossier illegali, ha dichiarato di aver avuto l'incarico, da parte dell'Inter, non solo di spiare l'ex arbitro De Santis ma anche l'ex dg della Juventus Luciano Moggi. Secondo quanto affermato da Tavaroli, i dossier sarebbero poi stati consegnati direttamente nelle mani della dirigenza nerazzurra. Aggiunge inoltre che "l'analisi del traffico telefonico" su Moggi era un compito assegnato a Adamo Bove, l'ex dirigente Telecom morto suicida. In conclusione, il testimone, spiega che questa attività di analisi "era finalizzata a confermare dichiarazioni che l'Inter aveva ricevuto da un arbitro su possibili frodi fiscali".
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