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La notizia di Antonio Conte nuovo CT della Nazionale Italiana è diventata presto ufficiale, e in men che non si dica ha fatto il giro del mondo e ha scatenato innumerevoli critiche e polemiche, legate soprattutto all'ingaggio che l'ex Juve percepirà in azzuro. E' lui il tecnico scelto dal nuovo presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, per il post Prandelli, è lui il "condottiero" (parole sue) che avrà il compito di aiutare la rinascita del nostro calcio.
Lo stesso Tavecchio, a Radio 24, ha commentato in questi termini, per la prima volta dopo l'ufficialità, la scelta di Conte nuovo commissario tecnico:
"Sono molto soddisfatto, con il contratto di Conte abbiamo inaugurato una nuova stagione nel fare marketing. Ho soprannominato Conte 'condottiero', io lo definisco così. Era la persona che ci voleva per dare una scossa alla nostra situazione. Le polemiche sull’ingaggio? Resto meravigliato. Non capiscono che il Paese è addormentato e questo è un investimento anche sul marchio Italia. Conte spenderà in Italia fondi che vengono dagli Usa, ma non avrà pressioni (dagli sponsor). A noi interessava un grande tecnico e l'abbiamo avuto a condizioni convenienti. Puma non farà nessuna formazione, cosa cominciamo a farneticare... Conte è indipendente e sceglierà chi vuole. Non ci sarà alcuna pressione su di lui. Avevamo bisogno di un tecnico, il più grande, e l'abbiamo. Stage? Bisogna fare un discorso di italianità. I club devono capire che la Figc è anche il loro marchio. La Nazionale rappresenta tutti".
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