Il presidente della Figc Tavecchio ha parlato della questione stadio in Italia e anche della possibilita di una riduzione delle squadre in Serie A:
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Tavecchio: “Stadio? E’ in investimento e non un costo. Sulla riduzione delle squadre…”
Il presidente della Figc ha fatto il punto sulla questione degli impianti e su punteggio da assegnare alle squadre professionistiche
Come può crescere il calcio italiano. Stadi e riduzione delle squadre professionistiche
"Lo stadio è un asset è un investimento e non un costo. Investire significa mettere a disposizione delle risorse che devono essere parametrate nel tempo lungo. Serve un intervento dei comuni, dello stato e della società, perché solo il privato non può farcela. Lo stadio è determinante. Secondo il sistema del rating, quando c'è uno stadio, c'è impianto di illuminazione, c'è parte organizzativa della società, c'è bilancio a posto si da un punteggio. Se sei dentro questo rating puoi stare in Serie A".
Questo porterà a una riduzione delle squadre?
"Automaticamente. Certo, ma potrebbe anche aumentare se ci sono più squadre che rientrano in questo rating".
Soddisfatto di Ventura?
"Abbiamo sette punti, siamo contenti. E' chiaro che quando si parte in un nuovo percorso ci sono pro e contro, Ventura deve farsi le ossa. Noi dobbiamo qualificarci".
Balotelli e Pellè?
"Non ci sono preclusioni. Se sono all'altezza e si dimostrano di essere in grado di fare gol, noi abbiamo bisogno di bomber".
(Sky Sport)
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