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Arrivano altre dichiarazioni rilasciate da Carlo Tavecchio nella lunga intervista concessa ai microfoni de Le Iene: "Io sono stanco dal punto di vista mentale di pensare a queste due partite. È un'ossessione, è come se avessi un’ossessione per queste due partite che non vedevo così drammatiche. Un fatto gravissimo che non doveva succedere, anche con i mezzi messi a disposizione, con le attenzioni messe a disposizione, con la dovizia di particolari del Club Italia. La débâcle è tecnica. La scelta tecnica sbagliata della formazione. L'ho scelto io l'allenatore. Ma l'ho scelto in un momento dove l'offerta era quella. Conte aveva lasciato, era andato al Chelsea… Erano rimasti sul mercato Ventura, De Biasi, Montella. Ho scelto tenendo conto anche delle indicazioni dei più importanti giocatori. Non è che ho scelto solo, esclusivamente. Quando si è posto il bouquet di offerte, sono andato a parlare anche con i giocatori. […] Dico una cosa che non ho detto mai: la prima scelta mia era Donadoni. […] Purtroppo il presidente Saputo si è opposto a questa situazione, perché io Donadoni lo conoscevo bene dal passato".
Interessante poi la parte sul nuovo CT:
Iena: Ok, allora facciamo una cosa… Io le dico dei nomi, lei mi dice acqua efuoco. Allora, Gattuso? Però nell'immediato come prossimo CT.
Tavecchio: Acqua.
Iena: Spalletti?
Tavecchio: Acqua.
Iena: Ci ha pensato… Allegri?
Tavecchio: Fuocherello. (ndr, ride)
Iena: Mancini?
Tavecchio: Fuocherello. (ndr, ride)
Iena: Tutti fuocherello? Uno ne dobbiamo prendere… Conte? L’ha chiamato Conte?
Tavecchio: No, però fuoco.
Iena: Qual è il più vicino?
Tavecchio: Io spero che ci siano queste ipotesi, però non posso dire i nomi.[…] Noi stiamo cercando il meglio.
Iena: Chi? Chi è quello più possibile?
Tavecchio: La rosa che ha detto lei, li cerchiamo tutti…
Iena: Però chi è che gli ha risposto?
Tavecchio: Finora non abbiamo… hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale.[…] Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero…perché, ragazzo lei è giovane, ma i contratti sono contratti milionari. Non sono mica contratti da 50mila euro, sono contratti da milioni, chi non li rispetta deve pagare la causale. Non credo che ci sia gente in giro che abbia voglia di pagare milioni per lasciare […] chiaramente quando io le dico che i papabili - che sia Ancelotti, che sia Conte, che sia Allegri, che sia Ranieri, che sia altra gente, che sia Mancini - questo è il novero dei disponibili.
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