Tecca: “Nainggolan, tocca a Spalletti recuperarlo. Ancelotti, una volta è stato dell’Inter”

Massimo Tecca, giornalista di Skysport, ha parlato di Inter durante il tg e ha affrontato la questione legata alla sospensione di Nainggolan per motivi disciplinari. L'ultimo ritardo è costato al giocatore un'esclusione dalla squadra per le prossime gare e anche una multa. Il giocatore, che questa mattina è arrivato con un quarto d'ora in anticipo, ha svolto tutta la seduta di allenamento insieme al resto dei compagni, ma non sarà a disposizione di Spalletti. Questo il pensiero del giornalista rispetto alla decisione dell'Inter:

- Cosa pensi di quanto sta succedendo con Nainggolan? 

C'è un nuovo corso all'Inter con l'arrivo di Marotta. Lui è un ex dirigente della Juventus che spesso ha preferito dare più attenzioni agli atteggiamenti disciplinati rispetto all'aspetto sportivo ed esempi sono la cessione di Vidal e lo sgabello di Bonucci nella gara di CL contro il Porto. Non posso pensare che sia un ritardo di venti minuti il problema, penso sia l'ultimo esempio di una gestione che non va bene. E' un richiamo all'ordine nei confronti del giocatore sul quale è stato impostato il mercato estivo. Radja sta mancando all'Inter, era l'uomo forte che doveva dare nervo al centrocampo, ma anche una mano in attacco: ha segnato due gol ininfluenti per il risultato. Manca il miglior Nainggolan in questa squadra e ritengo sia centrale il ruolo di Spalletti che lo ha voluto e deve restituirlo alla causa nerazzurra anche perché non credo ci sarà una cessione a breve, quindi il giocatore si tenterà di recuperarlo. 

- E ora a San Siro arriva Ancelotti che lì ha vissuto da milanista...

Carlo indossò la maglia dell'Inter in un amichevole, ma poi passò dal Parma alla Roma, la trattativa con i nerazzurri non andò a buon fine. 

(Fonte: SS24)