Telles ha già  convinto, l’Inter ha un piano: riscatto anticipato e sconto. E lui ha scelto

Alex Telles sta andando forte, sta convincendo e vincendo la sua nuova sfida, grazie alla quale potrà conquistarsi un presente e, soprattutto, un bel futuro con indosso la maglia dell’Inter. Da quando è arrivato dal Galatasaray, nell’ultimo giorno di mercato, Telles ha impiegato poco a trovare il suo spazio, complice anche l’infortunio di Juan Jesus. Dal derby in poi, le sue carte se l’è giocate bene, con qualche riserva ma anche diversi meriti. Soprattutto in avanti, il ragazzo dà un apporto unico all’undici nerazzurro: Mancini lo apprezza tanto, stravede per la sua semplicità di gioco. A Milano lo ha voluto lui con forza, dopo il si di Coentrao al Monaco. Lo racconta oggi Goal.com, svelando un retroscena ed alcune interessanti novità sul suo probabile riscatto dal Galatasaray.

Il retroscena è legato al Chelsea: Telles, infatti, è stato molto vicino ai blues a fine estate, Mou per più di qualche giorno ha pensato di prenderlo, salvo poi accantonare la soluzione una volta sbloccata l’operazione Baba (preso dall’Augsburg per quasi 30 milioni di euro).

"Buon per l’Inter - scrive Goal - che all’ultimo giorno di mercato ha chiuso un’operazione intelligente da poco più di 1 milione di prestito e un riscatto già fissato a 8 milioni di euro per giugno prossimo. Riscatto a cui il ds Piero Ausilio sta già pensando, pur con grande calma e senza alcuna urgenza”. Tuttavia, l’Inter starebbe già pensando ad un riscatto anticipato. L’idea è quella di esercitarlo tra gennaio e febbraio, chiaramente se il brasiliano continuerà a confermarsi su questi livelli. I suoi numeri stanno piacendo, per questo nei piani nerazzurri c’è un riscatto con piccolo sconto con prime tranches di pagamento anticipato, magari attorno ai 7 milioni. Se ne parlerà con il Galatasaray in inverno, quando un contatto è già previsto tra le dirigenze.

Dal canto suo, Telles ha fatto sapere di trovarsi molto bene a Milano, tanto da ribadire anche al suo entourage di non considerare minimamente un possibile ritorno al Gala la prossima estate.