- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
In tarda mattinata negli uffici dell’Assessorato allo Sport si terrà l’incontro tra Alfonso Cefaliello, direttore operatività stadio del Milan, Marco Fassone, direttore generale dell’Inter, e Chiara Bisconti, assessore allo Sport del Comune di Milano, proprietario di San Siro. Si parlerà delle possibili formule per la “convivenza” nell’impianto tra i due club, dato che il Milan ha abbandonato il progetto dello stadio al Portello. Altro tema: l’accordo trovato con la Snai per la trasformazione dell’ex Trotto nel Villaggio Champions. Ma il Milan ha fatto marcia indietro anche sullo stadio di proprietà, cosa che non è piaciuta al presidente dell’Inter, Erick Thohir, che da mesi lavorava a un progetto per rendere San Siro tutto nerazzurro ed è irritato anche per la perdita di tempo, perché da subito ha posto grande attenzione sul tema. Al Milan si chiedeva chiarezza. A questo punto la situazione potrebbe spingere Thohir a tornare alla sua idea iniziale, quella cioè di lasciare San Siro per creare un nuovo impianto nella zona di San Donato o nell’area Expo. Il discorso intrapreso dal Milan nella zona Portello invece si sta concludendo malissimo e con una brutta figura. Sono stati sbagliati conti e strategie. Per Silvio Berlusconi è un ragionamento affettivo: è legato a San Siro. Il Milan ora deve capire come sfruttare lo stadio per ottenere maggiori ricavi. E mentre si valuta la possibilità di un tour che comprenda la visita di Casa Milan e dello stadio, si riflette sulla possibilità di ridurre la capienza per trasformare le aree eccedenti in zone commerciali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA