Tensione tra lo Zenit e Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi pensa alle dimissioni?

C’è fermento a San Pietroburgo. Roberto Mancini è a Saint-Tropez a godersi, almeno ufficialmente, qualche giorno di mare e relax mentre in casa Zenit le acque sono più agitate che mai. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, raccontano i sussurri di mercato, sarebbe il mancato ingaggio di Aymen Abdennour, il difensore centrale tunisino che è stato a Roma per sostenere le visite mediche a Villa Stuart senza però che il club russo chiudesse l’operazione incassando la firma del giocatore. Che ora è praticamente a un passo dal Marsiglia. Mancini in quel reparto aveva già visto sfumare a inizio mercato l’ingaggio di Manolas e conunque si aspettava anche un acquisto importante in attacco. Vuole competere su tutti i fronti e dalla proprietà si aspettava (o si aspetterebbe ancora...) degli investimenti importanti sul mercato. Alla finestra. E se così non fosse? In 48 ore tutto può accadere, anche un clamoroso divorzio come era accaduto un anno fa all’Inter: deluso dalle strategie nerazzurre, il Mancio rinunciò a un ricco contratto.

(Corriere dello Sport)