Teocoli: “Calhanoglu? Non mi preoccupa, è come Silvan: ad un certo punto sparisce”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Teo Teocoli, grande tifoso milanista, ha parlato così dell'esordio dei rossoneri e anche di Calhanoglu.

Come ha vissuto la “prima” del Milan?

«L’ho visto bene, è stato emozionante alla fine osservare la squadra che applaudiva la curva, non succedeva mai così intensamente, sembrava di essere in un teatro pieno! Non vedo l’ora di tornare allo stadio, spero che Paolo Maldini mi invii... un green pass per entrare. Sennò scavalco, come ai bei tempi. Sono così gasato che andrei a fare la “ola” ai giocatori anche a Milanello!».

Chi l’ha convinta di più?

«Calabria è stato il migliore in campo, è cresciuto tantissimo, anche Tonali ha preso fiducia, è più tonico. Diaz scatenato con scatti e dribbling, capisco che alla fine cali un po’. Leao comincia sempre bene, ma a un certo momento si estranea, non capisco perché. Giroud si è dato un gran da fare. Aspettiamo che scenda dal cielo Ibra, se starà bene possiamo pensare ai primi posti».

Maignan?

«Mi è piaciuto, fa anche dei bei lanci lunghi, che ci vogliono per variare il gioco e raggiungere Giroud. Non rimpiango Donnarumma, che al Milan guadagnava comunque bene, secondo me Raiola ad ogni giocatore che vende ingrassa un chilo, per Gigio due chili e otto».

In quale reparto deve migliorare la squadra?

«In attacco, vedremo nelle prossime partite».

Che effetto le ha fatto vedere Calhanoglu sull’altra sponda del Naviglio?

«Non mi preoccupo, è come Silvan: a un certo punto della stagione sparisce».