Lunga intervista concessa da John Terry a La Gazzetta dello Sport in merito a Chelsea-Juventus.. L'ex Blues, però, ha parlato anche di Mou e Conte:
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Terry: “Bonucci-Chiellini i migliori della loro generazione. Conte top, Mou il mio preferito”
Lunga intervista concessa da John Terry a La Gazzetta dello Sport in merito a Chelsea-Juventus: l'ex Blues ha parlato anche di Mou
"Bonucci e Chiellini sono i migliori della loro generazione, due top top player. Sono già leggende. Io stesso li studiavo, come ho sempre studiato gli italiani. Baresi, da cui tutto è cominciato, e Maldini, mio mito assoluto, l'uomo che faceva sembrare tutto facile: nessun difensore ha mai avuto uno stile naturale come lui".
Come finisce Chelsea-Juve?
"Chelsea, 2-0".
Perché?
"Perché il Chelsea sta bene e non ha problemi dalla sera in cui ha perso a Torino. Per ma, anche con le assenze, è superiore".
Antonio Conte?
"Se sei al Tottenham, non si scherza: sei un mio avversario. Antonio però per me ce la farà, con lui si lavora duro. Mai stato in forma come con lui".
Chi è stato l'allenatore preferito in carriera?
"Mourinho. Ricordo un periodo in cui ero infortunato a una caviglia, sarei dovuto star fuori 20 giorni ma Mou veniva nella sala del recupero infortuni, parlava con tutti e mi ignorava. Ehi, io ero il capitano, non potevo accettarlo. Ho chiamato il dottore: 'Fammi un'iniezione, voglio esserci domani'. Mi ha guardato come se fossi matto".
E Mou?
"Mi ha fatto giocare, poi mi ha mandato cinque giorni a Dubai a recuperare. Un'altra volta avevo un dito e un osso del piede rotti ma lui voleva che io giocassi. Ho fatto due iniezioni al giorno per un sacco di tempo, con il medico che tornava a farmene una terza se l'allenamento si prolungava. Faceva male ma lo rifarei: abbiamo vinto il titolo".
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