Tevez: “Conte mi ha chiamato dopo la finale, mi voleva al Chelsea. Ho detto no…”

L'ex attaccante della Juve ha rinnovato la sua volontà di rimanere al Boca Juniors

Dopo la sconfitta in finale di Copa America con l'Argentina contro il Cile, torna a parlare Tevez. Queste le sue parole, anche sul mercato, a Radio La Red: "La sconfitta è stato un brutto colpo, ho fatto una forte autocrititca. Il giorno prima della partita c'era una grande atmosfera, ma io sapevo che sarebbe stato difficile; non riuscivo a cambiare questa mia sensazione ed ero frustrato. Responsabili? Tutti dobbiamo esserlo e non solo uno o due giocatori. Polemiche per i rigori? Come posso non voler calciare un rigore?".

Tevez ha parlato anche dell'interesse del Chelsea nei suoi confronti: "Il giorno dopo la sconfitta mi ha chiamato Conte per andare al Chelsea. E' tanto tempo che non gioco per i soldi, ma per la storia del Boca". Sui commenti alla Seleccion: "Ci si stanca a sentire ex giocatori che buttano merda sul gruppo. Sanno quanto è complicato con la stampa". Chiusura su alcuni suoi ex compagni: "Chiellini, Pirlo, Pogba e Scholes sarebbero giocatori da Boca, Ronaldo no, è da River".