Tevez, la Cina fa sul serio. Ma il Boca le tenterà tutte: “Chiederemo ai cinesi di…”

La Cina chiama Carlitos Tevez, lo Shanghai Shenhua di Guarin è disposto a follie per strappare l'Apache ad un Boca che, però, non molla

Il Superclasico d’Argentina ha offerto il suo verdetto: in festa il Boca Juniors, più forte del River Plate e vittorioso per 4-2. Protagonista del giorno - con una doppietta - è stato Carlitos Tevez, per quello che rischia di essere ricordato come l’ultimo River-Boca della sua carriera. A chiamarlo è la Cina, a suon di milioni: l’offerta (ricca e molto seria) è dello Shanghai Shenhua, la stessa franchigia di Fredy Guarin. Così tanti soldi e una vita a Shanghai non possono lasciare indifferenti, ed anche il Boca lo sa. Nonostante questo, gli argentini proveranno in tutti i modi a convincere l’Apache.

Il tecnico xeneize, Guillermo Barros Schelotto, ha parlato così nel post gara: "Abbiamo vinto una partita difficile. Siamo molto contenti per aver vinto, per l’importanza del clasico, per essere un River-Boca. Venivamo da un anno difficile, abbiamo affrontato questo campionato con tanti cambi. La squadra ora ha molto gioco, anche per merito di Gago, ed ha Tevez, così come un Centurion che ogni volta che entra fa qualcosa. Carlitos in Cina? Io spero che continui con noi. Lui so quello che vogliamo, quello di cui abbiamo bisogno: sa che abbiamo costruito una squadra intorno a lui. In ultimo, chiederemo ai cinesi che aspettino sei mesi".