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The Guardian – Inter-Milan, un derby amichevole. Coreografie bellissime e poi…”

Eva A. Provenzano

“Le coreografie che hanno anticipato la partita sono state uno spettacolo dei vecchi tempi anche se il gioco non lo è stato”. Così The Guardian racconta il derby tra Inter e Milan che si è giocato una settimana fa. E...

"Le coreografie che hanno anticipato la partita sono state uno spettacolo dei vecchi tempi anche se il gioco non lo è stato". Così The Guardian racconta il derby tra Inter e Milan che si è giocato una settimana fa. E aggiunge anche: "Questo è un derby amichevole e sarà così anche in futuro. Milanisti e interisti in piazza Duomo uno a fianco all'altro. Mariti, mogli e figli e gruppi di ragazzi in centro. C'erano tifosi nerazzurri che cantavano sotto la Galleria Vittorio Emanuele: "Chi non salta è rossonero", dicevano".

Questo è un altro pezzo dell'articolo del giornale inglese: "Tutto deriva dal patto di non aggressione firmato nel 1983, quando i gruppi ultrà di entrambi le tifoserie hanno capito che era inutile la violenza, che c'erano le famiglie e l'amicizia di mezzo, e hanno deciso di mettere da parte razzi e quant'altro. E tutto è stato dovuto anche ai grandi successi delle due squadre: il Milan aveva Baresi, Maldini, Gullit, Van Baster e Rijkaard, ha vinto coppe e scudetti. Moratti e Pellegrini hanno portato Klinsmann, Brehme, Matthaus, Bergomi, Zenga fino ad arrivare alla notte di Madrid nel 2010 quando Mourinho ha vinto il triplete. Da allora si parla di declino del calcio italiano. Tutti hanno scritto che i due club sono l'ombra di quello che sono stati. Adesso non c'è grande qualità e si devono sopportare quelle di Mexes e Vidic. Entrambi i club nuotano in cattive acque: l'Internazionale sembra avere, in base a questa stagione, il futuro più luminoso, ma non sembra ci vorrà poco. Thohir trasformerà questa squadra in estate e magari si tornerà a lottare per Europa e scudetto. Ma la sfida con il Milan sarà sempre cordiale. Se entrambi le squadre poi lotteranno per nulla allora vincere il derby diventerà l'unico obiettivo della stagione, come succede con Lazio-Roma, ma il derby romano è più pericoloso. Ora le romane hanno preso il posto delle milanesi, si vedrà se vincendo la rivalità tra i due club si raffredderà. Intanto c'è una proposta da parte del Milan di costruire uno stadio entro il 2017 e questo forse potrebbe cambiare le dinamiche del derby con l'Inter che si allargherebbe al Meazza. In ogni caso l'ultimo derby ha dimostrato come due grandi club possono convivere in una città, riunire famiglie e amici e fare uno spettacolo che non si vede in nessun altro posto. Con le coreografie è stato fatto un lavoro incredibile: rispecchiavano la classe e lo stile di Milano.  È necessario il cambiamento in campo, come è stato chiarito da tanti. Il motivo di questo miglioramento è fondamentale però, così l'identità di questa partita di calcio può rimanere la stesso e tenere le porte aperte alle famiglie e agli ultras".