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Thiago Motta: “Scudetto? Inter favorita col Napoli. Io ex? Mi portano rispetto perché…”

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Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l'Inter. Ecco le sue parole
Marco Astori Redattore 

Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l'Inter. Ecco le sue parole: "C'è sempre voglia di andare in campo, abbiamo sempre affrontato le partite al massimo e domani sarà la stessa storia: siamo concentrati per fare quello che dobbiamo. Perin? Domani tutti possono giocare, vedremo domani la formazione. Per domani non recuperiamo nessuno, ci sono tutti quelli che ci sono stati in Champions. Yildiz seconda punta? Può essere, perché no? Vedremo domani.

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La fascia destra? La vedremo domani. Da quella parte non c'è solo Dimarco, attacca anche Bastoni e c'è Mkhitaryan: hanno giocatori forti. Noi collettivamente dovremo fare una grande partita sia in attacco che in difesa. La Juve deve giocare la sua partita come sempre: ogni partita è diversa e noi dobbiamo sempre giocare al massimo portando la partita dove conviene a noi. Loro hanno vinto il campionato e hanno esperienza, sono i favoriti per il campionato con il Napoli non per opinione ma per i fatti: domani dobbiamo essere concreti e determinati a fare la partita per metterli in difficoltà. Non è un opinione, è oggettivo che oggi l'Inter e il Napoli siano le favorite per quello che hanno fatto negli ultimi due anni: giocheremo contro una squadra forte, dobbiamo affrontarli con concentrazione, voglia di giocare bene e mettere in pratica tutto quello che possiamo per portare la partita dalla nostra.


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L'Inter? E' una squadra che gioca molto bene e mette in difficoltà le squadre sul contropiede: quando velocizza il gioco in avanti è molto pericolosa perché si ricompatta ed è molto veloce. Non c'è da lavorare sulla testa, la squadra sta bene: le esigenze qui sono altissime, è arrivata la prima sconfitta e dobbiamo passare alla prossima. Quando si vince si fa lo stesso: non c'è tempo per festeggiare o per pensare allo Stoccarda. Domani sarà una bellissima partita da giocare e un bellissimo ambiente da vivere. Perché il mio passato non ha inciso quando sono venuto qui? Io ho giocato all'Inter, al Barcellona, al Psg, all'Atletico, al Genoa: ho giocato in squadre in cui ho provato sempre a fare le cose giuste anche a livello umano senza avere interessi e niente da nascondere. Sono stato sempre io per come sono fatto, mi sono comportato sempre nel modo giusto: magari è per questo che sono trattato bene da ex. Ringrazio le persone per l'accoglienza e per l'aiuto che mi hanno dato nella mia carriera".