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Intervenuto ai microfoni di DAZN, il nuovo tecnico del Genoa Thiago Motta ha parlato così del suo ritorno nel club rossoblu: "Per un giocatore di calcio è bellissimo il boato di Marassi: ho avuto quest'opportunità di rivivere queste emozioni, sono molto felice. Mi piace molto parlare delle caratteristiche dei giocatori: si difende con tutti e si attacca con tutti, la cosa più difficile è fare un calcio semplice. Io voglio essere me stesso. Quando arrivai al Genoa da giocatore ringraziai di cuore il presidente: questa volta ci siamo messi d'accordo subito. Lui mi conosce, sa come sono, e io lo conosco bene: devo solo ringraziarlo per l'opportunità, è un onore per me allenare il Genoa. Identità di squadra significa essere una squadra che difende con tutti e attacca con tutti: non ci si può permettere di non difendere, ma anche di non attaccare. La cosa più difficile è fare un calcio semplice: è difficile semplificare il gioco. Spero di poter dimostrare e di convincere i miei giocatori di poterlo fare".
GLI EX COMPAGNI - "Balotelli? E' una bella cosa esordire contro di lui: non questa volta, ma gli auguro il meglio. Milito? Ho ricevuto tanti messaggi e ho ringraziato tutti: restano cose particolari, devo ringraziare tutti in un momento così particolare per me. Sono felice che i miei amici siano contenti per me".
STANKOVIC - "Lo ringrazio, abbiamo vissuto insieme tante belle cose: è un amico, un grandissimo giocatore. Mi piace anche l'uomo, è una cosa molto più importante rispetto al giocatore: devo solo ringraziarlo".
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