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Thiago Motta alla fine è rimasto al Psg, il giocatore era in scadenza di contratto, l'Inter lo cercava, ma poi ha scelto il rinnovo fino al 2017: «Quando ho deciso di rimanere e dire no all'Inter e alle altre che mi cercavano, ho detto che il mio impegno per il PSG sarebbe stato totale. Nel calcio non si vince soltanto in campo, ma anche fuori: in allenamento, a casa, bisogna pensare sempre e solamente a vincere. Il PSG di quest'anno è la squadra più forte in cui io abbia mai giocato, anche più forte del Barcellona del 2006. Al PSG rispetto a quella squadra ogni reparto è superiore, ci manca solo un Ronaldinho che all'epoca faceva davvero la differenza. Zlatan Ibrahimovic il nostro capo? Per noi è un giocatore importante, lo sa lui come lo sappiamo noi, ma non è l'unico qui. Io ho un ruolo importante, ma come tanti altri: alla fine conta solo il club».
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