Le parole dell'allenatore, ex centrocampista dell'Inter, dopo il pari per due a due a San Siro contro il Milan
«Frutto del lavoro quotidiano di questi ragazzi che lavorano al massimo per prestazioni come questa. Lavorano con grande responsabilità difensiva, hanno dimostrato qualità e cuore, corrono l'uno per l'altro e per me è una grande soddisfazione». Così Thiago Motta dopo il due a due contro il Milan a San Siro dopo una partita con tre rigori, due sbagliati dai rossoneri, e uno segnato da Orsolini per il pareggio.
L'ex giocatore dell'Inter ha parlato dell'ambizione dei suoi: «Giocano tutte le partite per vincere. Cerchiamo di trasmettere a noi stessi e al pubblico che ci segue che il lavoro è importante. Durante la settimana fanno bene e sono seri, lavorano con responsabilità e impegno, arrivano alle partite con grande fiducia nel gruppo. Venire a San Siro e giocare come abbiamo giocato porta solo a complimenti per loro, per il lavoro e per il coraggio».
«Zirkzee? Non mi piace fare paragoni, Joshua deve essere Joshua. Lui gioca bene, ha qualità tecnica, fisica. Ha una qualità umana, vuole bene e si fa voler bene, aiuta i suoi compagni e questo trascina. Se oggi devo dire qualcosa che può migliorare è che in certi momenti vuole fare da solo con la palla, deve aiutarsi con i compagni e quando lo fa è ancora più forte. Ha grande spirito, ti dà il piacere di allenarlo, un ragazzo sempre positivo e per bene, altruista e non è un valore facile da trovare, siamo fortunati ad averlo dalla nostra parte e deve continuare così».
«Xavi lascia il Barcellona, come vivo voci su di me? Penso al presente, il mio Bologna e qui sto bene. Vado a casa orgoglioso dei miei ragazzi, veramente fantastici e i tifosi che continuano a sostenerci. Penso solo a questo in questo momento e a niente altro. Non riesco a capire perché l'arbitro mi abbia espulso. Se deve parlare qualcuno è Sartori, se non lo fa è perché per lui va tutto bene. Io parlo della squadra e penso a quella», ha concluso.