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Thiago Silva: “Al Psg per soldi”. Ma non era lì per “volere di Dio”?

Verba volant, scripta manent. Come faremmo senza internet che in un batter d’occhio ci permette di recuperare le varie dichiarazioni contraddittorie dei calciatori di tutto il mondo? Partiamo dal post però, cioè dalle dichiarazioni di...

Alessandro De Felice

Verba volant, scripta manent. Come faremmo senza internet che in un batter d'occhio ci permette di recuperare le varie dichiarazioni contraddittorie dei calciatori di tutto il mondo? Partiamo dal post però, cioè dalle dichiarazioni di Thiago Silva che oggi spiega ai vari media per quale motivo ha scelto il Psg piuttosto che il Barcellona: "E' vero che i blaugrana mi hanno cercato e che per ben due volte ho detto di no - ha raccontato il brasiliano - e l'ho fatto perché in Spagna avrei guadagnato di meno. Perché avrei dovuto accettare? Ho pensato alla mia famiglia. Perché avrei dovuto sacrificarmi? Ho pensato al futuro: il denaro conta eccome, specie quando hai da mantenere una famiglia".Oltre ad interrogarci su quanto numerosa sia questa famiglia che da quanto si evince ha delle difficoltà economiche ad arrivare a fine mese, ci tornano in mente le parole di qualche tempo fa dello stesso brasiliano, pronunciate precisamente il 12 Giugno 2012 (ecco il link alla pagina con le dichiarazioni http://www.fcinter1908.it/in-evidenza/thiago-silva-se-andra-al-psg-non-sara-per-soldi-ma-per-dio-55275): "Non penso ai soldi, la mia forza è la mia famiglia e Dio. Sono molto credente, tanto che ho tatuato la mia devozione sul braccio, dove ho fatto scrivere 'Non sono padrone del mondo, ma sono figlio del padrone'. Se quello che sta accadendo si verificherà sarà solo grazie a lui".Che fosse il Dio Denaro quello a cui era cosi devoto?