Thohir deluso, pretende reazione. Fiducia totale in Mancini, progetto su più anni ma…

Secondo quanto riportato da Tuttosport, non è dei migliori l'umore di Erick Thohir, dopo l'ennesimo passo falso dell'Inter contro il Cesena. Il tycoon era convionto che l'investimento Mancini (4 milioni di ingaggio), potesse dare i suoi frutti anche nell'immediato, ma la situazione non migliora e il presidente nerazzurro si sta preoccupando e non poco per il futuro prossimo, visto che le premesse non sono affatto positive.

Il grosso investimento fatto dal presidente nerazzurro, in quel di gennaio, è lampante, e gli interventi fatti sul mercato sono stati eseguiti con un solo obiettivo e cioè fare contento il tecnico. Nonostante tutto però, la classifica non è assolutamente da Inter ed ora, anche solo per rimanere in Europa ci vorrà un'impresa e per riconquistarla pure. Il terzo posto, obiettivo di inizio stagione, è andato; ma anche il sesto posto, l'ultimo buono per confermarsi in Europa League nella prossima annata, è tutt'altro che scontato. I nerazzurri dovranno però reagire al più presto, perchè se da un lato la società, per ultimo il Ceo Bolingbroke, ha dichiarato che l'eventuale assenza dalle coppe non sarebbe vissuta come un dramma, è pur vero che nel suo piano di rifinanziamento del club stilato la scorsa estate, Thohir ha inserito per cinque anni la partecipazione ad almeno l'Europa League. La fiducia in Mancini rimane ovviamente invariata, con lui si è buttato giù un piano pluriennale, ma dopo la cocente delusione provata in Inter-Fiorentina, l’ultimo match osservato dal vivo, Thohir si aspettava un’inversione di tendenza che il “ko” di Wolfsburg e l’1-1 col Cesena non hanno certificato. Adesso il presidente lo pretende, sa che il ritorno con i tedeschi sarà complicato, ma in campionato vorrà vedere un’Inter diversa.