THOHIR: “Ora un buon lavoro con MORATTI. La passione non basta, serve…”

Sky Sport racconta Erick Thohir. L’inviata di Sky ha raggiunto il magnate a Giacarta e ha intervistato il neo-proprietario dell’ Inter. FcInter1908.it ha raccolto le sue parole: “Mio padre lavorava per Astra. L’ha resa una...

Sky Sport racconta Erick Thohir. L'inviata di Sky ha raggiunto il magnate a Giacarta e ha intervistato il neo-proprietario dell' Inter. FcInter1908.it ha raccolto le sue parole: "Mio padre lavorava per Astra. L'ha resa una delle aziende più grosse in Indonesia. Negli anni '80 ha fondato il gruppo Thohir, la famiglia Thohir. Prima nelle miniere di carbone, poi proprietà e macchine. Nel 1993 mio fratello, Garibaldi, è tornato dagli Usa e rappresenta da quel momento la famiglia nelle occasioni ufficiali. Io lo sostengo perché è un ottimo fratello. Sostiene la famiglia dal 1991.

Quando mi sono laureato sono tornato dagli Usa e ho aiutato la famiglia dal 2000/2001. Poi ho detto alla famiglia che avrei voluto intraprendere il business che mi piaceva. Perché per me la passione è importante nel business perchè non mi fa sentire la fatica. E' per questo che quando mi hanno chiesto che tipo di business avrei voluto fare ho risposto: i media. Sono rimasti sorpresi ma mi hanno sostenuto. Abbiamo comprato Republika, era un giornale quasi fallito, in tre anni l'abbiamo portata anche online. Ora di Republika fanno parte una tv e una radio.

Lo sport? E' venuto dopo, con l'acquisto di una squadra di basket. Non era in buone condizioni, abbiamo fatto un progetto di 5 anni e ora la squadra (i Satria Muda) è una delle più forti in Indonesia. Dal '99 al 2008 abbiamo vinto 8 campionati, poi abbiamo potuto prendere quote dei 76ers in Nba, poi Dc United e ora spero di fare un buon lavoro con mister Moratti.

PASSIONE E DECISIONI - "La passione è ciò che ti guida ma la passione non basta, devi essere concentrato sull'obiettivo per andare avanti, non solo nel calcio. Ma bisogna essere sempre più creativi, devi continuamente aggiornare le conoscenze per competere perché altrimenti perdi".