ultimora

Thohir, pensaci bene. Nella top 11 Ansa un interista in odore di cessione. E altri due…

Daniele Mari

I nerazzurri hanno vissuto una stagione altalenante ma sono ben tre gli interisti nel gruppo dei migliori

L'agenzia di stampa Ansa ha stilato la top 11 della Serie A, la formazione dei giocatori che si sono contraddistinti in questa stagione. Tra i titolari c'è anche Marcelo Brozovic mentre menzioni speciali sono state dedicate ad Handanovic e Miranda.

Ecco il report Ansa:

E' nel segno di Buffon e Higuain la top 11 della serie A, a chiusura di una stagione spettacolare dominata dalla rimonta della Juve, segnata dalla compattezza del Napoli, dagli estri intermittenti della Roma. Spazio importante all'esperienza dei difensori bianconeri, al talento di Dybala e Pjanic. Sintesi della massima serie un mix con Buffon, Barzagli, Bonucci, Koulibaly, Pjanic, Hamsik, Brozovic, Nainggolan, Borja Valero, Dybala, Higuain.

-BUFFON: quinto scudetto di fila e anno dei portenti (nuovo figlio compreso) per il portiere azzurro col record di imbattibilita' di 836' che restera' nella storia dei campionati. Due leggere insufficienze con Napoli e Carpi, super prestazioni con Siviglia, Sassuolo, Milan e Fiorentina. E' lui l'anima della riscossa dopo il buio inizio.

-BARZAGLI: Veterano che si esalta nella battaglia, sopperisce alle lunghe assenze di Caceres e Chiellini. Rendimento in crescita, tra i migliori con Napoli, Inter e Genoa, segna il gol che sblocca tre punti con l'Atalanta.

-BONUCCI: Miglior centrale in serie A da anni, imbrocca un'altra stagione da incorniciare. Tre gol con Verona , Inter e in chiusura con la Samp, si perde solo nella notte col Bayern. Gare scintillanti con Lazio, Fiorentins, Inter e i due derby.

-KOULIBALY: potente ed elegante, spesso insuperabile, e' cresciuto tanto con Sarri che ne ha fatto lo stratega difensivo. Soffre con Bologna e due volte con l'Inter, protagonista in Europa, con le romane, Fiorentina e Chievo.

-PJANIC: 10 gol e 9 assist per il gioiello giallorosso che gioca partite sublimi ma con alcune zone d'ombra quando va in crisi il gioco di Garcia. Protagonista di nuovo con Spalletti. Male con Inter, Real e Bologna. Da' spettacolo con Juve, Carpi, Fiorentina Lazio e Chievo. Tante punizioni d'autore nel suo anno migliore.

-HAMSIK: tornato ispirato e continuo, macina chilometri sbagliando poco, distribuendo idee e suonando la carica. Rari inciampi (Milan, Villarreal e Fiorentina) , sempre tra i migliori con punte con Chievo, Frosinone, Samp e Palermo.

-BROZOVIC: quando l'Inter e' prima lui stenta, poi sale in cattedra con prestazioni convincente da centrocampista versatile e completo. Male con Milan e Samp, segna una doppietta in Coppa alla Juve, si distingue con Fiorentina, Roma, Torino e Napoli.

-NAINGGOLAN: solito trascinatore, fallisce alcune gare (Inter, Samp, Atalanta), torna protagonista con Spalletti che gli ritaglia un ruolo piu' offensivo e contribuisce al terzo posto con sei gol negli ultimi mesi.

-BORJA VALERO: gli estri dello spagnolo trascinano i viola con la vena di Bernardeschi e i gol di Ilicic e Kalinic. Da' il suo meglio come rifinitore:non brilla con Roma e Juve, protagonista con Atalanta, Samp, Inter , Napoli e due volte col Frosinone.

-DYBALA: si sblocca in Supercoppa, entra nei meccanismi Juve diventando decisivo con gol e giocate sopraffine dosato magistralmente all'inizio da Allegri. Segna 19 gol (piu' di Tevez all'inizio), decide gare delicate con Milan, Roma e Sassuolo, da' spettacolo con Fiorentina Sampdoria e Udinese. Poche battute a vuoto. A 23 anni classe e piglio da veterano.

-HIGUAIN: Re dei bomber, 36 gol in 35 gare battendo il record assoluto di NOrdahl, un primato d'altri tempi in una stagione magica. Da antologia le doppiette a Inter, Atalanta, Genoa, Frosinone, tripletta finale sempre ai laziali con 36/o sigillo su roveschiata, terminale perfetto di un gruppo amalgamato con maestria da Sarri. E' entrato nella storia del calcio italiano, nessuno ha mai segnato tanto in serie A.

Da segnalare, tra i portieri Handanovic, tra i difensori Miranda , tra gli esterni Alex Sandro, Cuadrado, tra i centrocampisti Khedira, Paredes , tra le punte Ilicic, Salah, Bacca e Icardi. Pochi ma buoni gli italiani: Donnarumma, Sorrentino, Giaccherini, Bonaventura, Magnanelli, Saponara, Sansone, Insigne, Bernardeschi , Belotti, Pavoletti.