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L'Inter ha una particolare strategia finanziaria grazie alla quale il club rimpolpa le casse nell’immediato. Thohir infatti ha ceduto in anticipo gli introiti futuri derivanti dalla vendita di abbonamenti e biglietti nella prossima stagione per 10,5 milioni di dollari (9,2 milioni di euro) a una finanziaria di Singapore. Un’operazione deliberata «per far fronte a esigenze di cassa». Tecnicamente l’Inter cede i crediti che matureranno verso la Best Union Company (cosa simile l’hanno fatta pure la Juve sul leasing per Vinovo e il Milan con la sponsorizzaioneAdidas: ceduti tre anni su sei, incassat40 milioni), la società partner per la vendita al botteghino, monetizzando immediatamente l’incasso stimato. Thohir accetta il rischio dell’operazione, ovvero che l’introito garantito da San Siro sia superiore a 9,2 milioni di euro. Nel 2014/15 fu di 16 milioni. E grazie alla mediazione di una grossa banca, il club si è già messo in tasca 20 milioni provenienti dalle cessioni di Shaqiri allo Stoke e Kovacic al Real (16 e 35 milioni). In attesa di un eventuale ingresso in società dei cinesi del Suning Group, che garantirebbero liquidità, l’Inter si cautela guadagnando tempo per l’aumento di capitale, visti i 140 milioni di perdita.
(libero)
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