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Thohir, spirito d’appartenenza e passione. L’adunata la suona lui

E’ praticamente un invito. Ha parlato di business, di piani, di fair player finanziario, di diritti tv, di norme, progetti, mercato e futuro. Erick Thohir stavolta parla del presente e ora come ora concentrarsi sul campo è fondamentale....

Eva A. Provenzano

E' praticamente un invito. Ha parlato di business, di piani, di fair player finanziario, di diritti tv, di norme, progetti, mercato e futuroErick Thohir stavolta parla del presente e ora come ora concentrarsi sul campo è fondamentale. Rientrerà a Milano sabato e domenica sera sarà al Meazza per assistere alla partita contro il Napoli.

Il presidente dell'Inter, parlando attraverso il sito ufficiale nerazzurro, in una nota, ha chiesto agli interisti di stare vicino alla squadra. La società nerazzurra aveva in mente di fare qualcosa per chiedere aiuto ai tifosi in un momento così delicato, che ha scombussolato l'intero ambiente, e allora chi meglio del numero uno di Corso Vittorio Emanuele poteva suonare l'adunata? Il magnate è molto positivo, parla di una gara difficile ma bellissima e dice soprattutto: "Noi siamo l'Inter e domenica sarà il nostro momento". (CLICCA QUI).

L'imprenditore indonesiano ci mette il senso di appartenenza e il suo essere tifoso, il primo tifoso, quindi anche la passione. Insomma non è solo una questione di affari. Ad un certo punto serve anche l'anima: "Dobbiamo essere il dodicesimo uomo in campo che farà la differenza. San Siro è uno stadio unico al mondo: quando riesce a trasmettere tutto il suo calore fa tremare le gambe all'avversario. Il mister e la squadra vi aspettano tutti domenica allo stadio per raccogliere l'abbraccio del popolo interista. Forza Inter!". Se non è un appello questo...