Il presidente dell'InterErick Thohir rassicura tutti e certifica la sua voglia di rilanciare i nerazzurri. Ieri le sue parole sono state analizzate da Matteo Spaziante sulle pagine di Libero: «Il problema, però, restano i ricavi. Il fatturato sta crescendo, sì (da 164 milioni del 2015 a probabili 180 del 2015), ma non abbastanza velocemente. Che poi è il motivo per cui Thohir cerca partner in Asia. L’obiettivo è quota 230 milioni, cioè quanto in teoria basta per entrare tra le top 10 d’Europa. Una lenta risalita che però potrebbe bastare per rientrare nel -30 imposto dalla Uefa per il Fair Play Finanziario: il bilancio dovrebbe presentare un rosso peggiore, ma non tutto quello che viene inserito nel rendiconto annuale vale per il FPF, motivo per cui in società sono sicuri di poter stare entro la cifra stabilita. Per il futuro, però, non è fondamentale la Champions League. Non sarebbe un dramma non centrare il 3˚ posto, perché sul tavolo l’Inter ha comunque una varietà di opzioni. Una delle quali non può che essere il mercato: finché non arriva a 230 milioni la società nerazzurra è un «buy and sell team», superata la fatidica quota si potrebbe tornare a vedere un mercato in stile Moratti, oggi però bisogna anche pensare a cedere. Basta, però, rivoluzioni estive».
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THOHIR VIAGGIA CON L’INTER: FATTURATI IN CRESCITA, INVECE DA MIGLIORARE…
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(Libero)
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