ultimora

Thohir vuole un asiatico all’Inter. L’ag Petricca: “Il più forte giovane che c’è in giro è…”

Erick Thohir sogna un calciatore asiatico, da vestire di nerazzurro entro 2-3 anni. Che possa elevare lo spessore tecnico della squadra, oltre a dare visibilità in un mercato importante. Ai microfoni di Tuttomercatoweb l’avvocato Oberto...

Alessandro De Felice

Erick Thohir sogna un calciatore asiatico, da vestire di nerazzurro entro 2-3 anni. Che possa elevare lo spessore tecnico della squadra, oltre a dare visibilità in un mercato importante. Ai microfoni di Tuttomercatoweb l'avvocato Oberto Petricca, agente che da anni opera nel mercato asiatico, fa il punto della situazione circa il movimento calcistico nel continente: "Questo è il momento storico in cui alcune nazioni stanno dando il meglio nei settori giovanili. Ho seguito i campionati Under 23 vinti dalla Corea del Sud e anche nel torneo Under 19 le realtà più in vista è quella sudcoreana, oltre a quella giapponese. Circa la Cina devo dire che è ancora indietro, soprattutto a livello giovanile. Per lanciare il calcio in questo paese sono stati chiamati giocatori stranieri nei ruoli chiave e il rovescio della medaglia è che non ci sono cinesi emergenti, se non nel Guangzhou Evergrande. Penso all'attaccante Gao Lin o ai difensori Zhang Linpeng e Feng Xiaoting. Loro potrebbero sbarcare in Italia, ma in squadre con pretese decisamente inferiori rispetto all'Inter".

La prima scelta di Thohir sarebbe un indonesiano. C'è qualcuno che potrebbe emergere in questo paese?

"Paesi come l'Indonesia, l'India, Myanmar o Thailandia attualmente non offrono nulla di eclatante. Sicuramente è condivisibile il pensiero di Thohir ma in questo caso bisognerebbe fare uno scouting capillare o comunque puntare a far crescere un giovane di 15-16 anni. Per questo a mio avviso Corea del Sud e Giappone possono mettere in vetrina giocatori più pronti, sin dai tornei liceali dove per esempio attingono i club tedeschi, con ottimi risultati".

Quali sono i giocatori più interessanti all'orizzonte?

"I sudcoreani che il Barcellona ha preso sono sicuramente molto bravi (Seung Woo Lee, Paik Seung-Ho e Jang Gyeolhee, ndr). Salendo d'età ma rimanendo a livello di giocatori giovani direi che il più interessante è Son Heung-Min del Bayer Leverkusen. Ha 22 anni e potrebbe far bene da subito in Italia. Lui è l'esempio di come la Corea del Sud stia lavorando bene e di come siano attenti gli scout tedeschi".

Cosa offre invece il mercato giapponese?

"Takashi Usami è un giocatore che ha già fatto un'esperienza in Europa, vestendo le maglie di Bayern e Hoffenheim. Ci è arrivato forse troppo presto, ma adesso sta crescendo molto, è tornato in Giappone ed è maturato".

Nei giorni scorsi è stato accostato il nome di Atsuto Uchida al Milan. Può essere un giocatore da Serie A?

"Sicuramente. Anni fa l'ho proposto a diversi club italiani, però chi si è mosso è stato lo Schalke 04. Ha fatto esperienza internazionale e sicuramente è migliorato, lo vedrei bene in Italia".