Il difensore e l'attaccante firmano il successo sui rossoneri che consegna ai nerazzurri lo scudetto della seconda stella
Un gol per tempo per archiviare l'ennesima vittoria dell'Inter nel derby e per mettere il sigillo sulla conquista dello scudetto: a finire sul tabellino sono stati Francesco Acerbi e Marcus Thuram. Due che, per motivi diversi, hanno un qualcosa che li lega al Milan: il primo ci ha giocato per metà stagione, prima di venir spedito altrove senza troppi complimenti; il secondo, invece, è stato vicinissimo ai rossonero in estate, prima di accettare la proposta nerazzurra.
Una sorta di cerchio che si chiude, come scrive Tuttosport: "Un gol all'andata, uno al ritorno. Se lo scorso 16 settembre la rete di Marcus Thuram siglata al Milan rappresentava la perfetta presentazione dell'attaccante francese ai suoi nuovi tifosi, il gol di ieri del figlio d'arte per il momentaneo 2-0 dell'Inter è stata una perfetta chiusura (momentanea) del cerchio per il 9 nerazzurro. Tikus – sotto gli occhi di papà Lilian - ha portato a spasso la difesa del Milan, facendo ammattire i centrali del Diavolo, in difficoltà perenne sugli scatti e sui movimenti dell'ex Borussia Monchengladbach.
Se in Via Aldo Rossi avevano reputato troppi gli 8 milioni di commissione voluti dagli agenti del calciatore, in Viale della Liberazione invece avevano ritenuto evidentemente ragionevoli tali richieste, con la convinzione che il ragazzo sarebbe potuto diventare il partner perfetto di capitan Lautaro. Così è stato, tanto che oggi, oltre ovviamente alla soddisfazione di aver messo sotto contratto un top player di livello assoluto, aleggia anche il pensiero che da Parigi possano pensare di pagare quest'estate la clausola di rescissione da 95 milioni di euro del giocatore. Certo, Thuram a Milano sta benissimo, in 31 partite di A ha segnato 12 gol, diventando presto un idolo dei suoi tifosi, per cui ci sarà tempo per stabilire con certezza il suo prossimo futuro. Inutile dire che Inzaghi e tutto il mondo nerazzurro sono comunque già pronti a puntare su di lui anche per la prossima stagione".
"Discorso che fondamentalmente vale anche per Acerbi, autore del gol dell'1-0 che ieri ha aperto la gloriosa serata nerazzurra. Proprio lui, che da giovane tifava Milan, ieri, da colonna della difesa dell'Inter – e da interista – ha trovato la zuccata vincente per il suo terzo centro in campionato. Tra l'altro la marcatura dell'ex Sassuolo è arrivata proprio in quella porta dove prima dell'ultima sosta per le nazionali Acerbi era passato agli onori della cronaca per i presunti insulti razzisti a Juan Jesus.