Thuram e Lautaro promettono scintille, ma rotazioni sono necessarie. Marotta ha confermato…

L'infortunio di Marko Arnautovic ha privato Simone Inzaghi di una risorsa preziosa in attacco. Con Lautaro apparso già spremuto, l'austriaco avrebbe potuto far rifiatare il Toro. Anche se per la Gazzetta dello Sport, "Arna non è mai sembrato all’altezza dei titolari. I 34 anni suonati e l’assenza da certi nobili palcoscenici per troppi anni si sono subito visti, soprattutto nell’esordio di Champions in cui a lui è toccata la titolarità. In più, affidarsi nelle difficoltà solo all’estro di Sanchez rischia di diventare quasi un imprevedibile atto di fede: in terra basca ha prodotto il miracolo di un pari inatteso - il talento cileno è fatto così, si nutre di lampi improvvisi -, ma ieri il numero 70 ha solo aggiunto confusione".

"Dei quattro attaccanti in mano a Inzaghi, ne sono quindi rimasti tre “arruolabili” per i prossimi due mesi: troppo pochi a prescindere, ancora di più se il terzo in ordine e grado è l’altalenante (e anche lui 34enne…) Alexis. Lautaro e Thuram hanno altro vigore, ma non potranno tirare la carretta in eterno: le rotazioni sono necessarie e verranno praticate dal tecnico con la stessa scientificità".

"Il peggior Lautaro di stagione arriva non a caso all’ennesima gara da titolare. Il suo partner in crime ieri ha dato il solito saggio di tecnica e potenza in alcune azioni lontano dalla porta, ma c’è ancora da lavorare sul ritardo o l’imprecisione al momento della stoccata. Quei due insieme promettono comunque scintille, una volta superato questo appannamento, ma occhio alle rotazioni: l’a.d. Marotta ha confermato che non verrà comprato nessuno e allora meglio ingegnarsi".

(Gazzetta dello Sport)

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