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"La dichiarazione pesa ancora di più se calata dentro alla stagione dell’Inter, ancora distante dalle vette della seconda stella, e al suo momento personale. Marcus non la mette dentro in casa da un mese e mezzo, un’eternità pensando all’inizio di campionato folgorante da 7 centri in 7 partite. La crescita, però, è evidente, globale e senza apparenti limiti: a inizio 2023-24 il francese era solo un’occasione da cogliere a parametro zero, adesso si è trasformato in una delle migliori punte in vetrina nel Continente. Lo guardano ovunque, sopratutto in Premier, soprattutto a Liverpool. Già ai tempi di Klopp pensavano a lui e lo staff di Thuram sa bene che il vecchio apprezzamento resiste, anzi è pure cresciuto in stagione".
"Sulla testa del centravanti interista c’è pur sempre la vecchia maxi-clausola da 85 milioni aggiunta al contratto con scadenza 2028, ma è proprio l’amore per i nerazzurri (e per San Siro) che lo rende sordo a eventuali corteggiamenti. Al momento Thuram vede solo l’Inter e si è dato una missione precisa. Trascinare la compagnia più dell’anno passato, guadagnare maggiore centralità nell’attacco dopo una stagione da cavalier servente di re Lautaro. Così facendo, punta a superare il record personale di reti. Sono le 16 dell’ultimo anno al Borussia, adesso siamo già a 8. Un piccolo infortunio alla caviglia con il Torino ha rallentato la corsa iniziale da top, l’ultimo centro è invece quello di oro massiccio del 23 ottobre sul sintetico di Berna. Sabato si riprende la A a Verona, ma Marcus è già felice alla semplice idea di tornare ad allenarsi da oggi", aggiunge il quotidiano.
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