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Nei giorni scorsi Thuram si era scagliato contro l'estrema destra in Francia e aveva preso posizione contro il partito di Le Pen e Bardella e le sue parole erano state incorniciate dal commento di Mbappé. Il giocatore aveva fatto un appello ai cittadini: «Io chiedo di votare contro gli estremisti contro coloro che dividono». Aveva anche fatto sapere che come gruppo avrebbero preparato una linea comune e che sarebbero tornati sulla questione. Il giocatore aveva detto che sarebbe stato fatto qualcosa in merito. La Federazione francese però aveva frenato sulla connotazione politica della Nazionale. E così l'Equipe oggi ha spiegato che di quella linea comune, del comunicato condiviso e atteso, non c'è traccia.
Alla vigilia della gara con l'Austria Kylian Mbappé, a margine del suo intervento pubblico e del suo annunciato rifiuto degli “estremi”, ha annunciato l'imminenza di un'azione congiunta dei Blues. Da allora non è emersa alcuna azione o testo. Il che mette necessariamente in discussione la “fattibilità” di questo progetto. Nei giorni scorsi intorno ai giocatori della Francia si parlava di una forma di “stand-by”. Innanzitutto perché il promotore di questo progetto, Kylian Mbappé, si trova a dover affrontare il problema del naso rotto. Poi perché in seno al Blues sono emerse diverse sensibilità". Ci si riferisce ad esempio alle parole di Rabiot che ha detto alla gente di andare a votare ma ha spiegato di non voler dare alla Nazionale francese un peso con questioni politiche. Insomma pare sia stata scartata l'idea di un comunicato congiunto sulle prossime elezioni in Francia o quantomeno al momento ogni iniziativa è bloccata.
(Fonte: l'Equipe.fr)
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