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Francia, Thuram rischia il posto: rebus tattico con Mbappé, Kolo Muani scalpita

Fabio Alampi Redattore 
L'attaccante, protagonista con l'Inter, fatica a essere decisivo con la Francia: ancora a secco in questo Europeo

Dopo una stagione da assoluto protagonista con la maglia dell'Inter, Marcus Thuram sperava di fare altrettanto anche con la Francia. Il suo Europeo, fin qui, si sta rivelando deludente, coinvolto nel grigiore generale della sua Nazionale: zero gol e zero assist in 4 partite, oltre a un rebus tattico con Mbappé che potrebbe portarlo a perdere il posto da titolare. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Nessun gol, zero assist, diversi tentativi andati a vuoto. Nella Francia l'Europeo di Marcus Thuram tende al grigio. [...] Negli ottavi contro il Belgio, è stato sostituito da Kolo Muani sullo 0-0 e proprio un tiro della punta del Psg ha generato l'autorete decisiva di Vertonghen. L'episodio ha fatto rialzare le quotazioni di Kolo Muani, si dice che domani l'ex Eintracht Francoforte potrebbe sostituire Thuram al centro dell'attacco dei Bleus".

"Thuram ha pagato di più di altri l'equivoco sul ruolo di Kylian Mbappé, sempre oscillante tra centro-area e fascia sinistra. Sotto questo aspetto, la partita più controversa e di più difficile interpretazione è stata la prima, contro l'Austria a Dusseldorf. Thuram in fase offensiva agiva da prima punta e permetteva a Mbappé di sgasare sulla sinistra. In non possesso, Thuram scivolava all'indietro sulla fascia mancina, con Mbappé accentrato, e si sciroppava robuste dosi di lavoro sporco, da esterno di centrocampo. Quella sua prestazione è stata criticata perché quasi nulla dal punto di vista offensivo".

"Che Thuram abbia qualche problema di precisione davanti alla porta lo si è visto anche in Italia. Nell'Inter 2023-24 ha realizzato 15 gol, 13 dei quali in campionato, uno in Champions e uno in Supercoppa italiana, ma ne ha mancati diversi, in primis quello sciupato a Madrid contro l'Atletico, errore cruciale per la qualificazione. A volte sbaglia perché pensa troppo, a volte perché troppo istintivo. Deve trovare una misura, diventare più freddo e razionale. Nella Francia, il suo bilancio volge al negativo: in 23 presenze, appena due reti contro Irlanda e Gibilterra, non proprio avversari di primo piano".