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Thuram, il calo dopo l’infortunio: un mese senza gol, a secco da 4 partite

Fabio Alampi Redattore 
L'attaccante francese dell'Inter non segna dal 16 febbraio, dal netto successo per 4-0 contro la Salernitana

La stagione di Marcus Thuram ha subìto una frenata nell'ultimo mese, da quando ha riportato un infortunio nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Rimesso in sesto dallo staff medico nerazzurro, non è più riuscito a incidere con gol o assist, e spera ora di ritrovare brillantezza in Nazionale in vista del rush finale.

Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Era il 20 febbraio quando Thuram dava forfait a Simone Inzaghi nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid: aveva accusato un fastidio agli adduttori alla fine del primo tempo e all'intervallo l'allenatore si era trovato costretto a cambiarlo inserendo Marko Arnautovic, poi autore della rete decisiva. Lo staff ha lavorato sodo con Marcus per riaverlo a disposizione per la trasferta al Civitas Metropolitano di tre settimane dopo e l'obiettivo è stato raggiunto: out contro Lecce e Atalanta, dalla panchina con il Genoa e poi in campo da titolare nei tre incontri successivi.

Peccato però che il francese non è riuscito a incidere né con il Bologna, né contro i Colchoneros al ritorno, né nel big match con il Napoli. Nessun gol e nessun assist nei quattro impegni di marzo in maglia nerazzurra, quando invece a febbraio era già arrivato in "doppia doppia" stagionale. Se una prestazione non si valuta soltanto dai numeri e dall'incidenza sotto porta, in generale l'ex Borussia Monchengladbach è parso molto volenteroso ma parecchio impreciso, un po' caotico e senza dubbio meno letale sotto porta".

"Thuram vuole subito tornare a far rombare il suo motore come ha fatto per tutta la stagione sorprendendo forse anche se stesso e il club che ha scommesso su di lui in estate. Era arrivato senza l'etichetta di bomber per essere un'alternativa a Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, è diventato titolare quando il belga si è tirato indietro e ha cominciato sùbito a duettare splendidamente con l'argentino su ogni palcoscenico. Ha segnato al Milan, alla Fiorentina, alla Lazio, alla Roma e al Napoli, ha deciso la sfida al Benfica in Champions League e ha squillato anche nella semifinale di Supercoppa Italiana sempre contro i biancocelesti".



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