Inizio di stagione sontuoso per Marcus Thuram, anche ieri grande protagonista in Inter-Atalanta: sono 4 gol in 3 partite per il francese
Nel segno di Marcus Thuram. Inizio di stagione sontuoso per l'attaccante francese, anche ieri grande protagonista in Inter-Atalanta. Sono 4 gol nelle prime 3 partite di Serie A per il centravanti, che si è preso la scena anche a San Siro dopo averlo fatto all'esordio a Genova.
4 gol in 3 partite
—
"Un ’altra doppietta, la seconda nelle prime tre partite. Anche ieri sera Marcus Thuram ha trovato il gol con una facilità disarmante, proprio com’era avvenuto a Genova e ancora una volta l’ha fatto da attaccante vero in piena area di rigore. A Marassi aveva debuttato con un colpo di testa e uno scavetto, a San Siro contro l’Atalanta ha lasciato il segno per due volte di rapina e in meno di dieci minuti. Al conteggio va aggiunto l’autogol procurato dopo soli tre minuti, utile a indirizzare fin da subito il corso della partita e ricordare a tutte le pretendenti che per lo scudetto dovranno fare i conti con i campioni d’Italia.
Il centravanti francese fin qui in Serie A ha trovato il gol ogni 81’ disputati, avendo collezionato 245’ nelle prime tre uscite stagionali. L’anno scorso per arrivare a quattro reti in campionato ci aveva messo dieci giornate mentre stavolta, aspettando il vecchio spietato Lautaro, si è caricato sulle spalle l’intero peso dell’attacco interista. Una differenza non da poco, visto che tutte le altre punte nerazzurre devono ancora sbloccarsi.
Thuram diverso
—
L’Inter insomma si gode un Thuram diverso, utile non solo al gioco offensivo, ma anche efficace in area. «L’avversario era forte, ma siamo solo alla terza giornata e non parlerei di segnale alle avversarie - ha commentato l’ex Gladbach - Abbiamo preparato bene la partita e in campo si è visto. Spero di continuare così». A Thuram sono arrivati anche i complimenti di Barella, con cui in campo compone un’esultanza personalizzata: «Le zampate di Marcus ci hanno permesso di chiudere la partita, perché contro l’Atalanta tenerla aperta significa rischiare fino in fondo».