Tinti: “Raspadori al Lipsia? Meglio stia al Sassuolo. Mercato Inter? Solo con uscite”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'agente tra gli altri di Bastoni e Raspadori ha parlato dei giocatori italiani in rampa di lancio

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'agente tra gli altri di Bastoni e Raspadori, Tullio Tinti, ha parlato dei giocatori italiani in rampa di lancio:

«I successi delle nazionali azzurre sono la prova che il livello dei vivai è sempre molto alto. I nostri giovani hanno tecnica, si abituano a fronteggiare le difficoltà tattiche del calcio italiano. Eppure spesso rischiano di perdersi per strada perché vengono trascurati».

Vuol fare qualche nome?

«Sì, il difensore Gatti del Frosinone. Sta per sbarcare in A, con merito. Eppure aveva rischiato di perdersi. Finito in D, poi ha trovato spazio alla Pro Patria. Ma ha rischiato. E storie simili sono quelle di Lucca del Pisa, finito tra i dilettanti, e di Moro del Catania che il Padova ha mandato in giro in prestito».

Raspadori lo vuole il Lipsia.

«È bene che Giacomo giochi nel Sassuolo: sta bene lì e fa la sua strada in Serie A».

La Juve ha il problema del centravanti. Che ne pensa?

«È bene che punti su un giovane italiano. Scamacca ha i numeri, ma anche Raspadori sottopunta...».

Quale colpo si aspetta?

«Ora vedo solo dei ritocchi. L’Inter deve solo rimpiazzare eventuali uscite. Lo stesso discorso vale per le altre. Si spende poco: fa eccezione l’Atalanta con Boga, ma a Bergamo hanno tanto fieno in cascina».

Cosa la diverte ancora in questa professione?

«Soprattutto andare in giro per i campetti, a caccia di ragazzi di qualità. Di recente ho visto gli Allievi di Milan, Inter e Atalanta: giuro, sono in tanti ad avermi colpito. La classe 2006 è ricca di talenti: non faccio nomi, lasciamoli crescere lontani dai clamori, ma aspettiamoli con fiducia».