In un'intervista concessa al quotidiano francese Le Monde, l'ex portiere nerazzurro Francesco Toldo ha parlato del suo addio al calcio giocato e del rapporto con Josè Mourinho: "Mourinho è stato il migliore allenatore che ho conosciuto, ma non potevo più continuare dopo di lui. Non sopportavo più i ritiri, lo stare lontano da mia moglie e dai miei figli. Io però sono sempre disponibile se un portiere vuole dei consigli. È un ruolo molto difficile: se un attaccante sbaglia può accusare il centrocampista, il centrocampista può accusare il difensore, il difensore può accusare il portiere. E io?Con chi me la prendo? Mica posso incolpare i tifosi dietro di me. Devo assumermi io la responsabilità. Il portiere gioca da solo, sta da solo, non ha neppure la stessa maglia dei suoi compagni, e gioca con le mani. Per questo è bizzarro che ora mi ritrovo, come ambasciatore per Inter Campus, a lavorare con bambini di tutto il mondo".
ultimora
Toldo: “Dopo Mou nessuno, non potevo continuare a giocare. Adesso…”
L'ex portierone nerazzurro ha parlato al francese Le Monde riguardo la sua carriera
© RIPRODUZIONE RISERVATA