Sandro Tonali si racconta in esclusiva a Rai Sport. Il centrocampista del Brescia parla del paragone con Pirlo e conferma la sua ammirazione per Gennaro Gattuso, suo idolo fin da bambino: "Non mi dà fastidio essere paragonato a Pirlo ma credo che siamo molto diversi. In campo lui aveva una tecnica e una qualità indescrivibile. Non so chi riuscirà a raggiungerlo. Ho qualità diverse. Io un Gattuso ma più tecnico? Sì, si può dire. È sempre stato il mio idolo".
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Tonali: “Io molto diverso da Pirlo: ecco a chi somiglio. 300 milioni? Non mi spaventano. Sul futuro…”
Le dichiarazioni a Rai Sport del centrocampista del Brescia
Sull'essere un predestinato: "La gente ti guarda in modo diverso. E' difficile andare avanti: devi dimostrare sempre qualcosa".
Sul razzismo: "Ci sono varie cose che andrebbero sistemate come il razzismo nel caso di Balotelli. E' una cosa che non dovrebbe esistere ma non si riesce a trovare una soluzione. Si potrebbe individuare qualche elemento presente negli stadi. Anche noi calciatori giovani dovremmo dare il nostro esempio positivo".
Su Tonali hanno messo da tempo gli occhi grandi club. Il classe 2000 ha parlato anche del suo futuro: "Il presidente Cellino mi stima molto e io gli voglio bene, è stato il secondo presidente che ho avuto e il più importante. È una grande persona, spero di fare un grande percorso insieme a lui. La sua battuta sul fatto che non mi vende neanche per 300 milioni? Lo ha detto dopo la gara contro la Fiorentina, ma non mi spaventa, anche se trecento sono davvero tanti. Per adesso non ci penso, penso alla Nazionale. L'unico obiettivo comune che abbiamo a Brescia è la salvezza, ci pensiamo giorno e notte, quindi non posso immaginare cosa succederà fra un anno. Andiamo passo per passo per raggiungere altri obiettivi".
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