Repubblica – Tonali, due mesi con la condizionale in Inghilterra: quando torna in campo

Sandro Tonali ieri è stato sanzionato per scommesse anche dalla Football Association, la federcalcio inglese. Ma questa volta ha tirato un sospiro di sollievo. Il centrocampista del Newcastle è stato infatti punito con due mesi di squalifica “sospesi” per aver scommesso anche in Inghilterra. Nello specifico dal 12 agosto — giorno del suo debutto in Premier League — al 12 ottobre 2023. Inoltre, Tonali è stato condannato a pagare altre 20 mila sterline di multa, circa 23mila euro. Ecco quanto evidenziato da Repubblica sull'ex centrocampista del Milan, ora di proprietà del Newcastle.

"Tuttavia, i due mesi di squalifica “inglesi” non andranno ad aggiungersi alla sospensione “italiana” prevista fino a fine agosto, perché sono con la condizionale. Ossia, non si attiveranno se Tonali non ricascherà nel vizio delle scommesse nella stagione 2024/25. Ora, dunque, l’ex Milan dovrebbe tornare in campo il 28 agosto. Quando terminerà la squalifica di 10 mesi (più altri 8 di pene alternative) comminata dalla Figc ed ereditata dalla Football Association. Per le autorità calcistiche inglesi, è stata cruciale l’auto- denuncia di Tonali. Che, dopo le accuse in Italia ufficializzate dalla polizia il 12 ottobre scorso, ha subito comunicato di sua sponte, al Newcastle e alla Football Association, le partite su cui aveva scommesso anche in Inghilterra fornendo agli inquirenti anche l’accesso al suo cellulare. A leggere le carte, Tonali ha confessato di aver scommesso una cinquantina di volte sul calcio in Inghilterra in quei due mesi. Tra queste, anche su 4 partite del Newcastle tra settembre e ottobre, ma con la sua squadra sempre vincente, altra attenuante importante per gli inglesi: West Ham, City, Brentford e Brighton “o forse contro il Burnley” (Tonali non ricorda). Tutti match in cui il centrocampista è sceso in campo, a parte uno in cui è rimasto in panchina. Le puntate, secondo la testimonianza di Tonali, “non superavano le 10 mila sterline l’una”, per un potenziale totale di quasi 500 mila sterline.

Ci sono altre due curiosità nellecarte dell’inchiesta. La prima è che la FA ha deciso di non comminare squalifiche aggiuntive a Tonali anche perché, se ci si fosse attenuti alle regole inglesi per le sue accuse in Italia, il calciatore non sarebbe stato fermato per più di 6 mesi invece dei 18 complessivi comminati dal nostro Paese. Secondo: il centrocampista si è “tagliato volontariamente lo stipendio” durante la squalifica al Newcastle, pare di circa il 90%. In ogni caso, si apprende, negli ultimi mesi e giorni Tonali è rimasto tranquillo perché era stato proprio lui ad autodenunciarsi con gli inglesi. Dunque era molto fiducioso sulla sentenza di ieri. E da oggi, a meno di clamorosi colpi di scena, potrà finalmente guardare avanti", si legge.

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