Intervistato da Tuttosport, l'ex attaccante di Roma, Juve e Fiorentina Luca Toni ha parlato della squadra di Pirlo, ma anche di Lukaku:
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Toni: “Lukaku forte, ma gli serve un attaccante con determinate caratteristiche. Meglio Morata”
Intervistato da Tuttosport, l'ex attaccante di Roma, Juve e Fiorentina Luca Toni ha parlato della squadra di Pirlo, ma anche di Lukaku
Il Pirlo allenatore se lo sarebbe immaginato così durante le lezioni di Coverciano?
«Direi di sì, del resto il carattere di Andrea è sempre stato quello, anche da giocatore. È un leader silenzioso, però devo dire che in panchina parla molto di più di quanto facesse in campo. A Reggio Emilia ho commentato la Supercoppa per Rai e l’ho seguito da vicino: non stava mai zitto (risata). È stato tanto criticato, Pirlo, intanto dopo sei mesi ha già vinto un trofeo. E quello resta in bacheca. Non era scontato! A volte si dimentica che Andrea sta guidando la Juventus in un anno di rinnovamento e ringiovanimento».
Oggi la Juventus riparte dal Bologna, all’ora di pranzo. S’aspetta un effetto Supercoppa?
«Sì. Vincere aiuta a vincere e soprattutto adesso la Juventus non può più sbagliare in campionato. La partita con il Bologna è fondamentale per dare continuità al trionfo in Supercoppa. La vera Juve, quella cannibale, si mangerebbe il Bologna con la sua mentalità ancora prima di scendere in campo. Ma se sbagli spirito e approccio, come è capitato diverse volte nella prima parte di stagione, con la squadra di Mihajlovic sono dolori».
Lukaku?
«È molto forte, ci mancherebbe. Ma Lukaku ha bisogno di avere accanto un attaccante con determinate caratteristiche. Morata, invece, gioca bene con chiunque e per questo preferisco lo spagnolo».
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