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A tenere vivo il mercato è la vicenda Icardi. Negli scorsi giorni si è parlato anche del possibile scambio con Higuain della Juve; su questo argomento si è sbilanciato l'ex centravanti Luca Toni:
Dovesse concretizzarsi l’operazione, ci guadagnerebbe più la Juventus o l’Inter?
«Si parla di due degli attaccanti più forti al mondo in area. Higuain e Icardi sono i miei nove preferiti. Se ragiono da dirigente, dico che dallo scambio ci guadagnerebbe la Juventus».
Perché?
«Perché entrambi garantiscono tanti gol, ma il fatto che Icardi sia un ‘93 e Higuain un ‘87 fa la differenza in una valutazione complessiva. Seppur Higuain sia fenomenale, Mauro è più giovane e di conseguenza ha ancora margini di miglioramento. Nell’immediato il Pipita assicura un sacco di reti, ma non è che l’interista segni meno. Diciamo che tecnicamente caschi bene in tutti modi».
Se fosse un dirigente con alle spalle uno sceicco dal portafoglio illimitato, chi prenderebbe dei due come numero 9 nella sua squadra dei sogni?
«Uno sceicco potrebbe permettersi il lusso di prenderli entrambi... (risata). A parte gli scherzi, probabilmente punterei su Icardi per due motivi. E’ più giovane e non ha mai vinto nulla. Sono sicuro che Icardi, al di là dei soldi, abbia una gran voglia di alzare qualche trofeo. A me dicono tutti che Mauro sia un gran professionista, molto ambizioso e affamato».
Come vedrebbe Icardi alla Juventus?
«Bene, sono sicuro che si adatterebbe alla mentalità vincente bianconera. Guardate Higuain: il Pipita è sempre stato un bomber eccezionale, ma nel passaggio dal Napoli alla Juventus ha compiuto un salto di qualità. Gonzalo con Allegri ha imparato a rientrare di più e a sacrificarsi mettendo i trionfi di squadra davanti a quelli personali».
C’è dell’altro?
«Di sicuro non mi stupisce che la Juventus pensi a Icardi. E’ un affare logico: se vendo Higuain, il primo bomber che provo a comprare è Icardi. Capirei meno l’Inter, seppur il Pipita nell’immediato farebbe la differenza e oltre a un gran giocatore i nerazzurri incasserebbero anche tanti soldi».
Perché capisce meno l’Inter?
«Perché se vogliono costruire un progetto vincente e pluriennale non si possono privare di uno come Icardi. Poi bisognerebbe sapere anche come vedrebbe Higuain l’eventuale trasferimento. I grandi giocatori più vincono e più vogliono continuare a farlo e alla Juventus, almeno nel breve periodo, il Pipita avrebbe chance di successo maggiori. Per la stessa ragione mi sembra strano che uno come Ronaldo possa andare al Psg: a quei livelli i trofei contano più dei soldi, tanto non è che Cristiano restando a Madrid diventerebbe povero... (risata)».
Il suo ex dirigente e amico Rummenigge su chi pensa si orienterebbe per sostituire Lewandowski?
«L’ultima volta ci siamo confrontati su diversi attaccanti che giocano in serie A. Chi prenderebbe non lo so. Ma se mi chiedesse un consiglio, io gli direi di puntare su Icardi. Dovesse muoversi il Bayern, poi per qualsiasi squadra italiana sarebbe dura. Per questo credo che se lo scambio Icardi-Higuain dovesse andare in porto non sarà una telenovela infinita».
(Tuttosport)
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