Top e flop – Murillo ne fa sempre una, Icardi centravanti di caratura mondiale

L'Inter si libera del Torino grazie ad una buona prestazione, ma quanti errori... Questi i migliori e i peggiori in campo

L’Inter ottiene tre punti fondamentali in un momento molto delicato della stagione. Serviva una prestazione decisa e l’Inter del primo tempo ha soddisfatto le pretese di tutti, meno nel secondo, quando i nerazzurri sono stati raggiunti dal Torino. A mettere le cose apposto ci ha pensato il solito Mauro Icardi, mentre delude un po’ la prestazione di Murillo. Questi top e flop scelti dalle principali tre testate giornalistiche italiane. 

GAZZETTA DELLO SPORT

Icardi 7,5: “Non segnava da sei gare. Caparbio e fortunoso il primo gol, esaltante la giocata del 2-1: protezione della palla, controllo tutta potenza e missile di destro che fa venire giù San Siro. Gara da capitano”.

Joao Mario 7: “Jolly puro in mezzo al campo. Ieri, da regista, il portoghese ha mostrato pulizia e velocità nel passaggio, oltre a una buonissima fase difensiva”.

Ansaldi 5: “Fatica ancora a trovare la giusta brillantezza. Difficilmente lo trovi fuori posizione, ma sono troppe le sbavature in uscita e in fase d’impostazione. Steso da Murillo, libera la via del gol a Belotti”.

CORRIERE DELLO SPORT

Icardi 8: “In una serata difficile (per merito di Rossettini), al di là del regalo di Hart per il primo gol, nel finale si inventa una girata ciclonica, da centravanti di statura mondiale. Torna al gol dopo oltre un mese e firma una doppietta pesantissima”.

Banega 6,5: “Vede il gioco in anticipo rispetto agli altri, quando il pallone è tra i suoi piedi la luce si accende. Non sarà dinamico, talvolta sarà anche lento, ma l’Inter non ne può fare a meno”

Murillo 5,5: “Ne combina sempre una. Stavolta sgambetta… Ansaldi, spalancando la porta a Belotti per il pareggio granata. Prima non aveva demeritato, sfruttando tempismo e velocità”.

TUTTOSPORT

Icardi 7: “Il gol ritrovato dopo sei gare gli riconsegna gli applausi del Meazza”.

Eder 6,5: “Che stia bene lo dimostra la discesa di 40 metri con cross al bacio per Candreva che al volo mette sull’esterno della rete. Al 27’ del p.t. dovrebbe indirizzare meglio un pallone recapitatogli da Brozovic al limite dell’area”.

Murillo: “Un paio di boiate, ma di quelle grosse, al momento di far ripartire l’azione. Pure lui è parso un po’ troppe volte in imbarazzo”.