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Torino-Inter, dopo Vlahovic e Osimhen c’è l’esame Dzeko per Bremer

Andrea Della Sala

Il difensore del Torino, nel mirino anche dell'Inter, ha già fermato grandi attaccanti e stasera si troverà di fronte il bosniaco dell'Inter

Nel mirino dell'Inter per la prossima stagione c'è anche il difensore del Torino Bremer. Il brasiliano sta vivendo una grandissima stagione con Juric, confermandosi partita dopo partita, e questa sera contro i nerazzurri sarà un altro esame.

"Dopo aver annullato Dusan Vlahovic prima in maglia Fiorentina e poi nel derby contro la Juve e aver limitato la strapotenza fisica di Victor Osimhen, ora per Gleison Bremer c’è da arginare il pericolo Edin Dzeko, il centravanti meno numero 9 del campionato italiano. Sì, perché Edin è un ariete d’area di rigore, ma soltanto quando è costretto a recintarsi negli ultimi metri. Per il resto, il bosniaco è da sempre un finto 10, un regista offensivo più che un vero rapinatore d’area. Anche per questo Torino-Inter diventa sfida totale, perché pochi attaccanti sanno dare così pochi punti di riferimento come Dzeko è solito fare. Bremer dovrà sobbarcarsi gli straordinari, ma non sarà certo un problema", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Prestazioni impressionanti che lo portano a essere tra i top difensori a livello europeo. Per Juric è il pilastro, il perno fondamentale della sua idea di gioco: fa reparto da solo e basta la sua presenza per migliorare le prestazioni dei compagni. Se sarà corpo a corpo con Dzeko, allora Edin dovrà trovare il modo per superarsi e sorprendere: con Bremer lo scorso anno ha fatto fatica anche Lukaku, uno che in Italia ha impressionato per potenza e personalità. Bremer è pronto a incollarsi a Dzeko, che da parte sua ha un’intelligenza tattica fuori dal comune, oltre alle già citate qualità da rifinitore nell’ultimo passaggio. Con Dzeko vanno a nozze gli esterni e le mezzali, ossia tutti quelli che possono arrivare da dietro attaccando la profondità", aggiunge il quotidiano.