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CdS – E’ tornato Conte l’inquieto: Antonio in versione Dortmund. Ma un dato gli dà ragione

Marco Macca

Il Corriere dello Sport torna sullo sfogo di Conte post Atalanta

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma anche sullo sfogo di Antonio Conte dopo Inter-Atalanta, volto soprattutto a evidenziare i limiti della rosa nerazzurra. Il quotidiano ha analizzato anche un dato che dà ragione alle lamentele dell'allenatore interista:

CONTE L'INQUIETO - "E’ tornato Conte l’inquieto. Al termine della gara con l’Atalanta, davanti a telecamere e taccuini, si è rivisto, infatti, il tecnico in versione, ad esempio, post Borussia Dortmund. Allora, in Germania, l’Inter aveva rimediato una sconfitta, nonostante avesse concluso il primo tempo in vantaggio per 2-0. Stanchezza, difficoltà nel mantenere per 90’ ritmi e intensità elevati, oltre ai pochi cambi a disposizione, a causa di un’infermeria già piena, erano stati i motivi di una caduta che poi ha finito per pregiudicare la qualificazione alla seconda fase di Champions. Anche sabato sera l’Inter è stata rimontata nella ripresa, seppur non sorpassata grazie alla prodezza di Handanovic, che ha cancellato il rigore di Muriel. E Conte, senza adottare i toni di quella sera a Dortmund, è comunque sbottato, ribandendo però concetti in tutto e per tutto simili".

SENZA UN GOL - "(...) Il risultato è che il primo cambio è stato Borja Valero e il secondo Politano, che è ormai destinato ad andare via. E Conte si è fermato lì, senza fare la terza sostituzione, nonostante pure altri elementi fossero in difficoltà fisiche. In questo senso, c’è anche un dato che non può essere trascurato. Nessun subentrato nerazzurro è riuscito a segnare un gol in tutto il girone di andata. Evidentemente, anche questo è un limite".