Toro, Ljajic colpo perfetto? Spalletti non lo vuole a Roma. Lui è smanioso di…

Ridendo e scherzando, alla sua prima conferenza da allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic ha detto ai giornalisti presenti che, su 10 nomi accostati al Toro in questo periodo, solo uno fosse di fatto 'reale'. Su questo unico nome non ci sono certezze, ma i rumors - secondo Tuttosport - autorizzano ad insistere su due pedine in particolare: Adem Ljajic (Roma) e Markus Henriksen (AZ Alkmaar).

La nostra attenzione ricade su Adem Ljajic, certo del suo rientro a Roma dopo la parentesi Inter in prestito. Il cartellino è di proprietà dei giallorossi, ma il contratto in scadenza tra un anno aiuta a pensare che presto (ri)cambierà aria. Mihajlovic lo conosce benissimo, dopo averlo gestito da commissario tecnico della Serbia. Al Toro può fare molto comodo per le sue qualità tecniche e per come vede la porta, ma anche per la sua duttilità, sia in un 4-3-1-2 che in un 4-3-3. Questa flessibilità porta i granata a riflettere bene sull’investimento, facilitato dal fatto che, tra un anno, la Roma lo perderebbe a parametro zero.

Possibile che con i giallorossi si affronti il discorso Bruno Peres. Ljajic non rientra più nel progetto tecnico di Spalletti, mentre Peres sarebbe il perfetto erede di Maicon sulla fascia destra. "Da segnalare - scrive TS - che chi lo conosce bene, parla di Ljiajc come di un ragazzo smanioso di trovare la collocazione giusta dove poter esprimere tutto il proprio potenziale. Nonostante la sua età, appena 24 anni, vanta quasi 250 partite da professionista accumulate tra Partizan, Fiorentina, Roma e Inter uno score complessivo di 47 reti. Per lui avere la possibilità di essere allenato da un tecnico che lo stima potrebbe rappresentare quel valore aggiunto in grado di spingerlo a compiere il balzo e sposare un nuovo progetto anche se non migliorativo dal punto di vista finanziario". 

(Tuttosport)