Tra passato e futuro prossimo, con un velo di malinconia. Perché mancano pochi giorni a quello che potrebbe essere, 23 anni dopo il primo, l'ultimo derby di Francesco Totti con la maglia della Roma e da calciatore. Il numero 10 giallorosso, infatti, quasi certamente lascerà il calcio al termine della stagione. La presentazione di un prodotto sportivo nel centro di Roma, dunque, è stata l'occasione giusta per raccontare aspettative e rivelare qualche retroscena a tinte indirettamente nerazzurre. Ecco le parole di Totti: "Il derby è una partita diversa dalle altre. La Lazio è una squadra che sul campo cerchi sempre di distruggere, anche se i giocatori vanno rispettati. Per la Roma però cerchi sempre di vincere e dare il 101%, anche per gli sfottò del dopo partita. il derby più bello? Quello della maglietta 'Sei unica' per Ilary. Abbiamo vinto 5-1. Il derby di domenica sarà come tutti gli altri derby, una partita da vincere. Il numero 10? Un numero importante, che deve fare la differenza. Non è semplice da indossare. Da bambino speravo di poter fare quello che ho fatto. Era un sogno. Il pallone è sempre stato la mia passione, il mio divertimento. Il compagno con cui mi sono divertito di più? Cassano. L'ho sempre detto. Poteva fare cento volte di più di quello che ha fatto, e lo sa anche lui. Con chi mi sarebbe piaciuto giocare? Con Ronaldo, il Fenomeno. Mi è sempre piaciuto in tutto, il classico brasiliano allegro e solare. Il rigore contro l'Australia nel 2006? Speravo non lo fischiasse... Quando sei uno contro uno pensi sempre ad andare avanti e a raggiungere il traguardo. Sono felice di essere rimasto a Roma, sapevo che se fossi andato in un'altra squadra avrei vinto di più. La mia è stata una scelta di cuore e di vita".
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Totti: “Mi sarebbe piaciuto giocare con Ronaldo. Mi piaceva in tutto perché…”
La rivelazione del capitano giallorosso a pochi giorni da quello che potrebbe essere l'ultimo derby
(Fonte: Premium Sport)
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