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"Questa Nazionale ha talento, poi ha un grande allenatore come ho sempre detto e se lo seguiranno potremmo arrivare molto lontano". Lo ha detto Francesco Totti a Coverciano, nella giornata dei 'Fantastici cinque' numeri 10. "Ai ragazzi abbiamo fatto un 'in bocca al lupo', un poco di dinamiche interne. Sono frasi da spogliatoio, quelle che si dicono spesso. Alcune già le conoscevano. Poi sarà il mister che dirà le frasi più giuste e più importanti", ha continuato. "Tornare mi ha fatto un effetto bellissimo, straordinario anche perché come ho sempre detto questa è casa nostra", ha proseguito l'ex capitano giallorosso rispondendo ai giornalisti e, alla domanda il calcio senza i numeri 10 che calcio è ha sottolineato.
"E' un calcio diverso, meno bello". Riguardo all'invito di oggi a Coverciano non se lo aspettava "Pero' quando l'ho saputo ho preso subito la palla al balzo". Le ultime volte il 10 lo ha vestito Pellegrini, lo merita? "Certo che lo merita. Pellegrini è uno dei giocatori più importante della Nazionale e della Roma", ha continuato Totti che, interpellato, si è soffermato a parlare anche di Scamacca. "E' migliorato tantissimo, l'ho visto adesso da vicino è ancora più grosso, ultimamente sta dimostrando il proprio valore".
Nessun commento poi su chi potrebbe essere il grande 10 di questo Europeo. "Non lo so, vedremo alla fine". Ed alla domande se Spalletti è il 10 di questa Nazione ha evidenziato: "Potrebbe esserlo ma purtroppo non gioca. Deve essere bravo a mettere il 10 in campo". Quanto ai consigli agli azzurri che hanno poche presenze in nazionale "devono cercare di sbagliare il meno possibile, come ho sempre detto. Devono scendere in campo per divertirsi e quando c'è il divertimento viene tutto piu semplice".
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