Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, l'ex capitano della Roma Francesco Totti ha parlato in occasione della presentazione della sua autobiografia: "E' un'emozione unica, quando entri al Colosseo è un posto differente rispetto agli altri monumenti di Roma: sono onorato di questa serata importante. Oggi è il giorno del compleanno, ma accantoniamolo: oggi è importante l'autobiografia, parlo dell'uomo, non del giocatore, ma di quello che ho vissuto fino a 42 anni. Baldini? Non speravo si dimettesse, spero nessun altro si arrabbi: non ho fatto il libro per levarmi sassolini, ma per parlare di me. Dovrebbero essere contenti, ho pure parlato di loro... Fino a quando avrei giocato? Avrei preferito decidere con la mia testa (in riferimento alla lite con Luciano Spalletti) e con il mio fisico il momento giusto per smettere: avrei smesso in quell'anno in cui l'ho fatto, ma se fosse stato in un altro modo, sarebbe stato diverso".
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Totti: “Autobiografia? Non l’ho scritta per togliermi sassolini. Spalletti e Baldini…”
Le parole dell'ex capitano della Roma
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