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É sempre Inter-Juve. La rivalità tra le due big del calcio italiano è da sempre accesa, lo è ancor di più dopo il passaggio in nerazzurro di Beppe Marotta e di Antonio Conte, in passato simboli dei bianconeri. I rapporti tra Paratici e Marotta sono diventati parecchio turbolenti, prima con Icardi e infine con Lukaku.
Secondo il Giornale "Il dissidio, adesso, si è trasformato in una vera e propria guerra santa. A Torino fanno risalire l’inizio delle ostilità al divieto di discutere con la Juve del trasferimento di Icardi mentre a Milano segnalano, con una punta di malizia, che lo scontro è avvenuto sulla rotta di Manchester a proposito della trattativa di Lukaku, voluto da Conte e per il quale Paratici si è di recente inserito, per un motivo solo tattico. Non vogliono vedere rafforzata l’arcinemica. Juve e Inter non hanno mai avuto rapporti diplomatici distensivi: la storia moderna del calcio italiano è piena di episodi che hanno fatto deflagrare la rivalità contaminando il mercato, là dove addirittura i tumulti di piazza della Milano neroazzurro, fecero sabotare lo scambio tra Guarin e Vucinic. Ma in questa stagione, c’è dell’altro, che è appena sussurrato dai diretti interessati. E riguarda la coppia ex juventina composta da Marotta e Conte che si è trasferita sotto le insegne interiste. A Torino vengono considerati i rivali più accreditati, persino più del Napoli che pure è arrivato secondo, del Milan naturalmente accreditato di notevole ritardo e della Roma alle prese con gravi problemi finanziari (e la cessione probabile di Higuain ne è una indiretta conferma) per la corsa allo scudetto. E lo sgambetto sul mercato è una vecchia tecnica tornata d’attualità. Sarà divertente seguire le prossime puntate del duello rusticano. Di sicuro a trarne profitto sicuro saranno calciatori e rispettivi agenti".
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