- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Sono passati quasi due mesi dall'ultima vittoria dell'Inter in campionato, era il 3 dicembre e la squadra di Spalletti batteva 5-0 il Chievo. Nello stesso week end il Milan di Gattuso si faceva raggiungere in extremis da un gol del portiere del Benevento, Brignoli. Dopo quel turno, l'inter balzava in testa al campionato e il Milan era distante 18 punti. Secondo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport: "Due mesi più tardi la tendenza si è rovesciata. L’Inter è scivolata al quarto posto e cara grazia che i nerazzurri resistano nell’ultima postazione buona per la Champions. Nelle sette partite di campionato dal 5-0 al Chievo ad oggi hanno raccolto appena cinque punti, soltanto lo stesso Chievo ha fatto peggio (due). Il Milan è sempre settimo, ma da solo, e nelle sette giornate del post Benevento ha raggranellato 13 punti, otto in più dei cugini. Le distanze tra le milanesi si sono quasi dimezzate: il Milan è passato dal meno 18 del 3 dicembre al meno 10 attuale. Difficile che il Milan riagganci il treno del quarto posto, di mezzo ci sono anche Samp e Roma, e dietro scalpita l’Atalanta. Difficile, non impossibile. Dieci punti di svantaggio alla 22ª sono tanti, non troppi. Molto dipenderà dal distacco dopo il 4 marzo, giorno del derby, tra 5 giornate".
FRONTE INTER - Luciano Spalletti ha regalato agli interisti tre mesi formidabili. Fino ai primi di dicembre sembrava sul serio che l’Inter potesse tenere il passo di Juve e Napoli. Squadra impermeabile, di poderosa stazza. All’improvviso, dopo lo 0-0 a casa Juve, un pari che aveva certificato l’impiantistica interista, ecco lo spegnimento del motore, come da copione delle ultime stagioni. Le sconfitte con Udinese e Sassuolo, i quattro pareggi consecutivi. La solidità si è trasformata in pesantezza di corsa e di pensiero. I tifosi sono rimasti delusi dal mercato, ma qualcuno è arrivato. Lisandro Lopez è un discreto cambio di difesa, Rafinha sembra in condizioni migliori del temuto e in breve periodo potrebbe rendere l’Inter meno prevedibile. La scontatezza è oggi il problema maggiore. Spalletti lo sa e dal 4-2-3-1 ha virato verso il 4-3-3, sistema di moda.
FRONTE MILAN - Gattuso ha rimesso in piedi il Milan. La prima cura è stata fisica, il nuovo allenatore ha aumentato carichi e intensità degli allenamenti. Sul piano tattico Gattuso ha scelto la linea della semplicità: 4-3-3 e Calhanoglu riportato con chiarezza in alto a sinistra. Diversi giocatori – Bonucci , Kessie, Biglia, Calhanoglu – sono risaliti ai livelli di rendimento per cui erano noti. Calabria è deflagrato, Cutrone è sempre più tarantolato e all’orizzonte si scorge il rientro di Conti.
(La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA