E' stata una tragedia, l'ennesima nel calcio che questa volta piange degli adolescenti nel bel mezzo dei loro sogni calcistici. Quelli di Pablo Henrique da Silva Matos, una delle giovani vittime dell'incendio che ha bruciato il centro sportivo del Flamengo e dieci vite, erano ripartiti grazie all'Inter. Sì, l'Inter di Milano che con la sua Academy in Brasile, precisamente quella di Divinópolis, come ha raccontato uno dei suoi allenatori, gli aveva dato la chance di ricominciare ad allenarsi dopo essere arrivato all'Atletico Mineiro ed essere stato scartato per problemi muscolari.
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Tragedia Flamengo, tra le vittime un ragazzo che aveva ricominciato grazie a Inter Academy
Dal Brasile arriva la storia di Pablo che è un po' colorata di nerazzurro: lui è uno degli adolescenti che ha perso la vita nel rogo che ha incendiato il centro sportivo del club brasiliano
Il giornale brasiliano O Globo racconta che Pablo era proprio uno dei tanti ragazzi che passano dalle accademie nerazzurre sparse in tutto il mondo e che insegnano i valori del rispetto e del lavoro ai giovani aspiranti calciatori che fanno del calcio il loro obiettivo. E in Brasile di solito il calcio è talento, passione, a volte pure una fuga, una via d'uscita per chi viene da famiglie estremamente povere: "Il suo sogno era essere un giocatore, dare tutto il meglio alla madre, dare una vita migliore ai suoi genitori, è il sogno di tutti i ragazzi come lui", raccontano in Brasile . Un sogno spezzato come la sua vita in quel terribile rogo.
(Fonte: O Globo)
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