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Tramezzani: “Dzeko il più adatto per l’Inter. Se si vuol tornare grandi bisogna spendere…”

Francesco Parrone

E’ un momento non semplice questo per l’Inter di Mazzarri. I nerazzurri hanno subito la rimonta del Livorno al Picchi, rimediando l’ennesimo pareggio di una stagione per loro avara di soddisfazioni. La testa però è già rivolta...

E' un momento non semplice questo per l'Inter di Mazzarri. I nerazzurri hanno subito la rimonta del Livorno al Picchi, rimediando l'ennesimo pareggio di una stagione per loro avara di soddisfazioni. La testa però è già rivolta al calciomercato, con nomi importanti che si rincorrono negli ultimi giorni e vengono sovente accostati al club nerazzurro. A Calcissimo.com ne ha parlato l'ex terzino dell'Inter Paolo Tramezzani.

La prossima stagione dovrà essere quella del rilancio per l'Inter di Thohir, che è attesa da un grande calciomercato estivo. Soprattutto in attacco si fanno grandi nomi, e si è parlato di uno fra Dzeko, Morata e Fernando Torres. Tu chi ritieni sia il più adatto al gioco di Mazzarri? "Sono tutti e 3 dei grandi giocatori. Se devo fare un nome però, fra tutti dico Dzeko, perché per caratteristiche lo ritengo il più adatto al gioco dell'Inter. Il bosniaco, oltre a fare tanti gol, è uno molto mobile, che svaria su tutto il fronte offensivo e aiuta la squadra, proprio come piace a Mazzarri".

Bisognerà tuttavia fare i conti con il bilancio. Sotto il profilo dei costi per le casse societarie, che pensi fra i 3 sia quello più alla portata? "L'Inter deve entrare nella mentalità che se vuole tornare grande dovrà spendere. Oggi, piaccia o non piaccia, i giocatori bravi li paghi. Anche se la scelta ricadesse su Morata, che è un giovane, il Real Madrid se lo farà pagare per il suo valore. I nerazzurri dovranno comunque mettere mano al portafoglio".

Credi che sia sufficiente un innesto offensivo di valore per rendere l'Inter competitiva per vincere qualcosa? "Io credo che per migliorare la rosa di quest'anno e rendere la squadra veramente competitiva vadano migliorati anche gli altri reparti. Prenderei un centrale difensivo e un esterno di qualità che sappia giocare su entrambe le fasce e fare bene le due fasi".

Cosa ne pensi di Guarin, che fresco di rinnovo, ieri ha giocato una partita disastrosa al Picchi?"Guarin è un giocatore che personalmente ammiro in modo particolare. Al di là di questo andamento altalenante quest'anno, il colombiano ha dimostrato, anche all'Inter, che quando è al meglio può fare la differenza. Certo, a vederlo giocare ora, sembra che abbia perso la sua esplosità devastante, e uno i dubbi se li mette. Ma non è facile entrare nelle teste dei giocatori, per l'Inter questa è un'annata difficile".

Che finale di campionato ti aspetti dall'Inter di Mazzarri?"Io credo che l'Inter riuscirà a far bene in questo finale di stagione, cogliendo l'unico obiettivo che le rimane, ovvero la qualificazione all'Europa League. Del resto anche quei giocatori che sono in discussione e rischiano la cessione in estate dovranno dimostrare di essere 'da Inter' dando il massimo in queste ultime partite, in cui si giocheranno probabilmente la riconferma".