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Questo il pensiero di Filippo Tramontana, giornalista di 7gold, sulla gara di ieri tra Inter e Bayern: "Novanta minuti, mille emozioni. Così posso riassumere quello che ho provato ieri sera nel raccontare l’ennesima impresa della nostra Inter. Dalla speranza riaccesa da Eto’o dopo 4 minuti, alla coltellata nel petto causata dall’errore di San Julio e dal conseguente pareggio di Gomez. E’ arrivata puntuale la rabbia per la rete di Muller e per il susseguirsi di incredibili errori da parte dei nostri giocatori. Ma con l’Inter le partite finiscono solo al novantesimo, nel bene e nel male. Il secondo tempo, 45 minuti, ci ha regalato una catena di emozioni e di sali e scendi dell’umore sconsigliabili ai deboli di cuore e quasi sempre impossibili da provare in un lasso di tempo così breve.
Il pareggio di Wesley è stata una perla rara e il crescendo di tensione è sfociato nell’apoteosi del gol di Pandev. Il calcio è strano, proprio Pandev, colui che fino a quel momento ne aveva indovinate poche (assist per Eto’o a parte..) diventa l’eroe di Monaco di Baviera, trasformando i fischi in applausi. Bravo Goran! Un’impresa storica quella dell’Inter se si considera che negli ultimi 12 anni solo l’Ajax di Van Gaal (il destino da e toglie) aveva rimontato dopo lo 0-1 subito in casa nel match di andata.
Ora si guarda ai quarti da unica italiana rimasta con il sorriso sulle labbra e la speranza di continuare così. L’Inter che ti fa innamorare è questa. E’ come una bella donna che prima di accettare l’invito ad uscire ti fa aspettare settimane ma quando arriva il momento buono ti da tutto il bello che ha. Ecco l’Inter è questa, matta da legare ma assolutamente irresistibile, le cadi ai piedi e ti innamori, perché prima ti fa incazzare ma poi ti regala il sorriso più bello che tu possa avere.
A me piace definirla così: “E’ pazza, è assolutamente pazza ma è troppo bella e non puoi non amarla”. Forza Ragazzi!!"
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